“So she was considering in her own mind (as well as she could , for the hot day made her feel very sleepy and stupid), whether the pleasure of making a daisy-chain would be worth the trouble of getting up and picking the daisies, when suddenly a White Rabbit with pink eyes ran close by her …“.
Si, lo so, non è normale ricordare le frasi iniziali di “Alice in Wonderland” scritto da Lewis Carroll (pseudonimo del matematico e scrittore inglese reverendo Charles Lutwidge Dodgson), mentre ciondolo in giro per Singapore: posso comunque garantire di essermi astenuto dall’assunzione di qualsiasi eccipiente psichedelico negli ultimi 35 anni. Sono quelle cavolo di connessioni-coincidenze mentali che continuano ad accadere: forse passare da solo la quasi totalità del mio tempo non lavorativo quando sono in viaggio mi sta facendo aprire le porte della conoscenza molto più dei brani dei The Doors.
Le ghirlande di fiori che adornano le statue delle divinità son cose comuni in oriente: tutti i tempi induisti che ho visitato avevano bancherelle fuori che te le vendono per offrirle al tuo dio preferito. Devo dire che stavolta a ispirare la mia follia è stata invece stamani la statua fuori da un ristorante, nella zona sud di Marina Bay, e manco sono margherite: messo male ….
E’ forte seguire le tue connessioni mentali: le ghirlande di fiori per esempio, sono bellissime. A che dio hai offerto la tua?
A Bacco, ovvio ….
… ma anche Dioniso l’ho visto ben piazzato nel finale della decisione.
Buon girovagare Mau. 🙂
Grazie! Sto proprio preparando il bagaglio: quando l’europa, domani, si sveglia, sono nella Terra delle Pagode …
Carte vote seguirti mentalmente carol il mio novello iPindalo é complicate, é un mist su lo zen e l’arte di riparare la bicicletta, l’epopea a suon di peyote di Carlos Castaneda e stati di allucinazione.
Communique “have a god trip” my bro!
Boarding to Yangon in Burma right now ….
Scusa gli errori vari da correczione automatica e…. motocicletta!
Pensavo fossi alla seconda bottiglia …