Quando sono arrivato a Hangzhou, tre buone ore di traffico da Shanghai, mi è stato subito chiaro perché il tea verde che viene coltivato sulle colline che costeggiano il lago sia tanto rinomato da attirare torme di turisti locali urlanti e scatarranti: il segreto è il clima, pare di essere nelle Langhe durante una cazzo di giornata di nebbiolina di Novembre ma con una temperatura da Luglio.
Le ascelle si sono rifiutate di sudare per abbandono delle ghiandole da manifesta superiorità ambientale: l’umidità sub-tropicale che sale dal lago sarà certo una benedizione per i tre raccolti annuali delle foglioline, ma ti entra nella pelle.
Il West Lake e le colline con le fattorie sono veramente presi d’assalto dal turismo, malgrado mi abbiano detto che l’alta stagione sia appena terminata. È irragionevole tentare di tirar fuori un colore nelle fotografie, anche una ragazza della popolazione Miao, famosi per il loro copricapi e ornamenti in argento e i loro abiti colorati, sembra il risultato di un bucato a temperatura sbagliata.
Foto? Qualcosa per darvi l’idea, soprattutto della fauna locale …
Sulle Langhe sono preparata… Mi è chiarissimo il mix Luglio Novembre 😀
ecco … allora comprendi la sensazione 🙂
:-O Sìiiiiii
‘Le ghiandole che si rifiutano di sudare per manifesta superiorità ambientale’. La chiamano poesia eco-sostenibile…
buona la definizione! sull’argomento ho una vasta letteratura: prova a leggere questo .. https://vitavissuta.wordpress.com/2013/12/06/un-botto-sincronizzato/
Adesso riparto per la seconda parte della gara della vita ma appena torno ci vado… È un argomento che mi ha sempre solleticato creatività… e sono curiosa di vedere che ti sei inventato. Baci
Beh, come nella pianura Padana… A me quella luce piace, appunto, perché mi è abbastanza familiare 😉
Molto particolari gli ornamento dell’etnia Miao.
Si, sono una decina di milioni, sparsi tra Cina e indocina …
Si, e particolarmente belli 🙂