Ecco Nyla, visto il tuo comportamento in casa mi sembra che tu abbia iniziato il percorso politico partendo dalle teorie di Michail Bakunin, fondatore dell’anarco-colletivismo“.

Nyla mi guarda con aria interessata e si appoggia sulle zampe posteriori, osservandomi mentre le sue orecchie si ripiegano ancora sulla testa: sembra abbia un colbacco, e le zampe ancora sproporzionate rispetto alla sua mole ricordano i moon-boot pelosi che andavano di moda sulle nevi degli anni ’70.

Sono tornato in Italia da un paio di giorni e ho trovato la giovane quadrupede di tre mesi quasi raddoppiata in dimensioni rispetto a quando l’ho portata a casa 3 settimane fa. È evidente che ha percepito l’assenza di un “capo branco”, e quindi si è allargata un filo nel suo comportamento.

Ha masticato qualsiasi cosa, partendo dalle mie scarpe da running nuove, fino alle gambe in acciaio delle sedie della cucina. Ha cagato al 75% fuori casa, e nel rimanente 25% per la metà delle volte fuori dei pannolini regolamentari. Ha attentato più volte agli addobbi dell’albero di Natale, masticandosi pupazzetti e assortiti senza alcuna remora malgrado le sgridate di Cami.

Ma nel tuo caso, Nyla, non opererò un’espulsione come quella che Karl Marx impose a Bakunin tra i lavori della Prima Internazionale che si tenne a Ginevra nel 1868 e il congresso di Le Hague del 1872: Marx rifiutò alla International Alliance of Socialist Democracy fondata da Bakunin in quanto lo statuto dell’International Workers’ Association non prevedeva la partecipazione di organismi transnazionali ma solo di organizzazioni di lavoratori dai singoli Paesi“.

La quadrupede mi guarda con attenzione, ho sempre sostenuto che un’educazione incentrata sulla storia del Comunismo dia dei risultati spettacolari sulle “compagne pelose”.

Nel tuo caso ti tiro uno scappellotto sul sederone, che, ringraziando Pavlov e i suoi studi di psicologia comportamentale, ti farà capire al volo che un atteggiamento meno individualista potrebbe farci andare molto più d’accordo“.

Nyla mi ascolta con attenzione, e poi si mette a fissare due uccelli che litigano tra i rami di un albero: come non far scattare l’otturatore della Signora Tedesca a Telemetro dopo un paio di mesi che non le mettevo le mani addosso …

Nyla Natale

 

 

 

It's been almost 50 years that I travel across the word (and the 7 seas), on business or vacation, but always carrying with me a Leica camera. I started keeping this kind of journal a while ago. Even if sometime I disappear for ages, I'm then coming back with semi-regular updates: publishing is a kind of mirroring of my state and emotions, and you need to take it as it is. All published photos are mine.

5 Comment on “Un’anarchica pelosa

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