“Guys, you’re really surprising me, and it’s not an easy thing!” ho dovuto dire quando, alle 6 di mattina, sono entrato al Fairlawns di Sandton dopo una notte passata a percorrere tutta l’Africa a 10mila metri d’altezza e mi sono trovato accolto con un fantastico e cremoso cappuccino appena preparato. “We were told you would have appreciated ….” mi ha detto Ervin con una nuova barba che gli incorniciava il viso.
Lizette mi aveva scritto per chiedermi se avessi avuto bisogno che qualcuno mi venisse a prendere all’aeroporto e, mentre le rispondevo che il mio status semi-divino con la compagnia aerea con la quale volo da un anno a questa parte mi garantisce il trasporto su tappeti volanti di seta, le ho aggiunto che un caffè sarebbe stato apprezzato dopo una decina e passa di ore di viaggio.
Mi piace tornare in questo posto ogni volta che sono a Johannesburg: un salto indietro nel tempo, con una villa che trasmette storia e della gente che ti riconosce e saluta con la genuina passione di chi ha il vero piacere di rivederti e di sorprenderti con piccole attenzioni.
Well done!
Foto? Atterrato, cappuccino, doccia, 12 ore di lavoro, bicchiere di vino con una bistecca divina, doccia e collassato a letto: stamani ho tirato fuori la Signora Tedesca per scattare un paio di immagini e poi l’ho appoggiata sul tavolino, accanto alla boccia del rosolio e tutto mi ha portato indietro nel tempo. Le immagini scattate sono impresse sull’argento di una pellicola e quindi le vedrò tra una decina di giorni, ma il contesto era troppo bello per non farvelo vedere (iPhone) …
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“Guys, you’re really surprising me, and it’s not an easy thing!” I had to say when I entered the Fairlawns Sandton at 6am, after a night traveling across Africa at 40 thousands feet, and I was greeted with a divine, freshly prepared, creamy cappuccino . “We were told you would have appreciated ….”, said Ervin with a new beard framing his face.
Lizette wrote me a few days ago, asking if I needed someone to pick me up at the airport. When I answered that my status as “semi-divine” with the airline I fly grants me transport on silky flying carpets, I also added that a coffee would have been appreciated after over ten hours of travel.
I love coming back to this place every time I’m in Johannesburg: a step back to old times, in a villa that tells you history, and with people who recognize and greet me with the genuine passion of those who have real pleasure in seeing you again, and in surprising you with delicate attention.
Well done!
Photo? Landed, cappuccino, shower, 12 hours of work, glass of wine with a yummy steak , shower and collapsed in bed. This morning I pulled out my German Lady to take a few pictures and then I leaned it on the table, next to the bowl the cordial and all took me back in time. The photographed images are imprinted on silver to a film and I will see the results in ten days once I develop them, but the setting was too good not to let you see it (iPhone) …
Super vintage! 🙂
Assolutamente! Mi manca solo un buon vecchio Kodachrome 64 e mi scenderebbe la lacrima ….
Come sarebbe la vita senza caffè???
E senza un bicchiere di rosso?
Ah ma allora tu sei uno di quelli che copre logo e modello! Pensa che io lo farei ma ho una paura che la colla del nastro adesivo mi rovini il bollino. Ma da quand’è che hai il 35? Ma non eri fanatico del 50? Bene io ti annuncio che sto tenendo d’occhio un 28 2.8. Se a fine mese resta qualche tallero procedo. PS: pensa che avendo iniziato a fotografare “tardi” io un Kodachrome 64 non l’ho mai scattato, anzi nemmeno mai avuto per le mani uno di quei meravigliosi rulli..
Sulla M digitale da quando ho preso il Summilux 50 non ho più cambiato: ho forse fatto 10 scatti negli ultimi 2 anni con un 21, un 16 e con il 35mm (sempre Summilux), mentre sulla M7 ho il 35 fisso tranne qualche scatto dove uso un 50 elmar … E si, sono uno che mette il nastro nero su bollino rosso e su modello 🙂 le macchine le uso in modo “normale”, ed é normale che poi abbiano segni d’uso o scrostature: tranquillo che il nastro adesivo non le danneggia!
In bocca al lupo per l’acquisto!
Un abbraccio
I didn’t see the English version, so busy I was putting the Italian into Google Translate. And then I high-lit this paragraph, ‘Mi piace tornare in questo posto ogni volta che sono a Johannesburg: un salto indietro nel tempo, con una villa che trasmette storia e della gente che ti riconosce e saluta con la genuina passione di chi ha il vero piacere di rivederti e di sorprenderti con piccole attenzioni.’ I had wanted to say, one of the good things about finally learning Italian, will surely be that I can read your posts without Google 🙂 And here you have English too. Grazie.
🙂 you’re welcome!