Spesso Genova ti permette dei salti spazio-temporali assolutamente inconsueti, conducendoti attraverso una serie di porte che si aprono in universi paralleli.
Salendo per Via di Canneto il Lungo, passate le prime botteghe, l’arco e le due pescherie, subito dopo l’incrocio con Via Chiabrera si trova, sulla sinistra, una drogheria. Simpatia, storia, calore, e la tradizione dei prodotti sfusi venduti a unità o peso, dove il bilanciamento tra domanda e offerta ti porta alla necessità di “zero scorte” su cui talvolta i guru della logistica pontificano come se si trattasse di un paradiso ideale.
Stavolta quello che mi stupisce sono alcune lattine di Cherry Coke nella prima vetrina, che sembrano arrivate li non per la solita strada dell’importazione e della distribuzione, ma comprate in un Walmart della periferia di Atlanta, buttate sul sedile della macchina mentre si guida prima sulla 75 verso sud e poi sulla W20, per arrivare a Savannah e da lì su una barcarola che ha attraversato l’Atlantico lasciandosi bordeggi, beccheggi, ruggine e scricchiolii dietro la scia.
Mani che le hanno tenute mentre scendevano lungo il porto e risalivano sotto gli archi di Caricamento. Ripulite, ed esposte vicino alle caramelle, alle candore, alle lamette e alle scope di saggina.Un altro mondo.
Foto? Un altro mondo …
Ah, che meraviglia! Dobbiamo assolutamente venire a Genova con te….
Molto volentieri!
Questa bottega è incantevole, adoro le vecchie scansie e il fascino che le circonda…complimenti per averla trovata!
beh, facile, è a 35 metri da casa mia a Genova
🙂
Non mi arrivano gli aggiornamenti dei tuoi post…
😦
Mmmm … Forse devi registrarti nuovamente: ogni tanto wordpress fa casino