Mi ha sorpreso. Sapevo sarebbe arrivato, era nell’aria ma ero forse concentrato talmente tanto sul lavoro che ne ho ignorato i segnali.
Poi l’altro ieri mattina mi son svegliato e ho trovato il parcheggio della mall sotto l’ufficio vuoto, e tutti i ristoranti, caffetterie, fast-food nascosti da una sorta di “Berlin Wall” impedendo la vista il cibo che è esposto all’interno. È arrivato il Ramadan, e m’ha preso di sorpresa.
Si, non che mi aspettassi il Natale, la Pasqua, lo Yom Kippur o il compleanno di Lenin, ma avevo completamente rimosso.
Quest’anno pero’ niente drappi neri che nascondono le cafeterie o i fast food della mall sotto la miniera dove lavoro: e’ stata invece compartimentata tutta l’area, dandone accesso a chi non pratica il digiuno raccomandato dall’Islam. Fantastico fare delle riunioni di lavoro nella susheria che mi vede cliente piu’ abituale che un orso bruno nella sua grotta, visto il basso volume di lavoro riescono a lucidarmi i piselli di edemame uno alla volta e a depositare delicatamente un cristallo di sale su ogni bacello.
Son quattro settimane, ma intanto stamani sto nuovamente litigando con il barista dell’aeroporto per un cappuccino tiepido prima che un sigaro volante mi ospiti per le prossime sette ore.
Foto? Addobbi nella mall …..
Dev’essere uno Sconvolgimento…
per chi venera Donne, Rock e Sangiovese ….
Chiaro!