Stavo attraversando la strada, quando ho percepito un glitch, una sorta di sobbalzo nel continuum spazio-temporale, che si originava alla sinistra del mio campo visivo. Ed é stato li per alcuni decimi di secondo, prima che il cervello decidesse che la curiosità vinceva sulla pigrizia: mi sono voltato indietro e ho visto una strana e ordinata fila di individui in piedi, immobili.
Ma c’era ancora qualcosa che non andava: la noia del sistema di apprendimento, causata dalla ripetitività e ricorsività di informazioni ritenute desuete, stava però facendo da filtro, fino a quando lo sparkl ha prevalso. Alcuni non avevano la testa.
Quasi una quindicina, a rappresentazione delle possibili varianze nell’abbigliamento in vendita: sotto una luce inquietante e fantascientifica. Mi sarei solo aspettato l’occhio di HAL9000 alle spalle, che cominciasse a dire, con voce monotona:
“The 9000 seriers is the most reliable computer ever made. No 9000 computers has ever made a mistake or distorted information. We are all, by any practical definition of the words, foolproof and incxapable of error” [2001 A Space Odissey – Stanley Kubrick].
Cosa c’entra tutto questo? Esperienza personale?
Si, mi hanno migrato la casella di posta su una nuova piattaforma, e non mi funziona più un beato cazzo, ovvio. Quando ricevo una mail encrypted il client mi si pianta e mnanco con coercizione armata mi parla.
Inquietante