Oggi vi scrivo da un altro pianeta, visto che parliamo di trasporti pubblici.
L’intelligente strategia nell’ambito della mobilità urbana a Singapore è più che “ammirevole”, è “sconvolgente” per gli standards di disservizio cui siamo abituati in molte città del nostro paese. Una complessa rete di sistemi di superficie e i 153 chilometri di metropolitana servono il 75,1% della popolazione residente, relegando sotto la soglia del 25% l’uso del trasporto privato: 6,418,000 trasporti vengono effettuati quotidianamente, secondo statistiche del 2013.
Tutta la rete è supportata nella escussione da biglietti elettronici a “scalare” chiamati “EZ-LINK”, su una tessera ricaricabile “di prossimità” (non è nemmeno necessario estrarla dal portafoglio o dallo zaino) e la il sistema di tariffe ha introdotto dall’anno scorso, in via sperimentale, un incentivo all’uso dei mezzi “off-peack hours” per diminuire la congestione negli orari classici 8:00am>10:30am per le destinazioni dove sorge la maggiore concentrazione di uffici. Se si raggiunge la destinazione prima delle 7:45 il viaggio è totalmente gratuito, tra le 7:45 e le 8:00 c’è uno sconto di $0.5 sulla tariffa, che invece dalle 8 in poi è completa. L’iniziativa è stata coordinata con le aziende in rappresentanza di 25,000 dipendenti, garantendo “flexible working arrangements”, un orario maggiormente flessibile per beneficiare di questa opportunità: siamo proprio su un altro pianeta, è vero.
La tessera EZ-Link serve anche, in un numero sempre crescente di attraversamenti pedonali, a garantire tempi più lunghi se vi siete registrati come “senior citizen”: vi si offre dai 3″ ai 13″ in più di “verde per i pedoni” a seconda dell’ampiezza del passaggio sulle strisce pedonali.
La MRT, “Mass Rapid Transportation” la metropolitana, aperta a partire dal 1987 trasporta oggi quotidianamente 2,8 milioni di persone sulle 108 stazioni delle 5 linee al momento attive: tutti i treni sono in totale, completa automazione e il risultato dello studio di efficienza condotto nel corso del 2013 ha permesso, a partire da quest’anno, di aumentare la frequenza dei treni nelle ore di punta, diminuendo gli intervalli dai 120 secondi ai 100 secondi. Si, praticamente ogni minuto e mezzo un proiettile di 20 vagoni entra nella stazione e riparte. La pianificazione per il 2015 è un incremento di treni da un minimo del +30% (per le 2 linee North-South e East-West) a un massimo di oltre il +60% sulla Circle Line: come dire che il prossimo anno il numero di treni avrà un incremento medio del +50%, ogni due attuali ce ne sarà uno in più.
Tutta la rete garantisce aria condizionata nei treni e nelle stazioni sotterranee, mentre sistemi di ventilazione sono attivi ed efficienti nelle stazioni all’aperto: GSM, 4G e wifi hanno una copertura del 100% dell’intera tratta. I sistemi di sicurezza e sorveglianza sono “state of the art”.
Le attuali 125 linee di trasporto in superficie (autobus) vedranno raggiungere quota 165 entro la metà del 2015 con l’aggiunta di 40 nuove rotte e, attraverso l’introduzione di 800 nuovi veicoli, il tempo massimo di attesa scenderà dagli attuali 30 minuti ai 20 entro la metà del prossimo anno con l’obiettivo di diminuire l’attuale utilizzo al 95% dei mezzi in un più vivibile 85% durante le ore di punta. Inutile parlarvi dello stato dei mezzi, visto che il periodo di vita utile è inferiore ai 5 anni.
Il tutto è fattibile, e Singapore dimostra ne valga anche veramente la pena: certo sono stati investiti miliardi e lo sono tutt’ora, ma il tutto con un preciso obiettivo di efficienza e di qualità di vita. Mi fa anche piacere che l’azienda che mi paga il viatico sia l’artefice di parte della strategia, di alcuni dei processi e di molti dei sistemi informativi che coordinano questa impressionante complessità.
Che si possa realizzare anche qualcosa di simile da noi? Difficile, ma non impossibile, credetemi. Comunque basterebbe almeno provarci seriamente …
Foto? Ovvio, autobus …
Come da noi! UGUALE, UGUALE!
seeeeeeeee ….. uguale proprio 🙂
ieri sera l’autista del bus che ho preso, dopo essere stato sulla east coast, è sceso ad aiutare un’anziana a salire, e l’accesso è già praticamente a livello strada! Anche da noi?
Beh, ma cerrrttooo! Soprattutto quando inizia la scuola i ragazzini fanno a gara per aiutare amorevolmente, gli anziani a salire e scendere…
il mese scorso, arrivando a Duomo in metro e dovendo scendere, mi son trovato davanti una mandria di persone che in ressa non mi facevano uscire dalla carrozza: è bello ogni tanto essere una bestia muscolosa di 120 kg … hanno consapevolmente deciso che non era il caso di mettersi a fare una mischia in spinta con me, 6 metri più indietro 🙂
Non lo faccio leggere a mio marito, pendolare, perché ho paura di un ictus…
🙂 🙂 🙂 :S :$
Quasi quasi mi trasferisco a Singapore….
ti vengo a prendere all’aeroporto, ovviamente servito dalla rete MRT, easy! 🙂
E penso ai beoti al governo che “dobbiamo fare una discussione organica e cercare democraticamente una via di sviluppo confacente al paese che rappresenta in europa il faro dei trasporti. Perché noi siamo italiani ed il nostro partito lo sa.”
Cielo, che coglioni!
Scusami.
Bell’articolo, magiche foto. Rabbia alle stelle.
sapevo che avrei toccato il nervo scoperto dei pendolari! 🙂
U2 – Sunday Bloody Sunday
Impressionante! Pensa che solo il leggere il tuo blog dalla banchina della stazione ha fatto arrivare il treno puntuale stamattina (e’ quasi inutile aggiungere che, anche se le scuole sono ancora chiuse, sto viaggiando in piedi…. ) 😊 .
Foto sempre splendide, ciao Mau
Grazie!
Ho forse imposto le mani sul treno da 10mila km di distanza?
Buona giornata