Non penso di poter ritrovare dove fossi se non attraverso il punto satellitare: Zoey mi ci ha portato con dei giri incredibili per evitare il traffico, arpionando con la sua confuciana delicatezza taxi alla bisogna e scapicollandomici fuori per tagliare pezzi di strada dove altrimenti saremmo rimasti bloccati: “Vuoi vedere un mercato veramente verace in un quartiere di Shanghai? Bene, ti accontento” è stata la partenza di tutto.
E ho veramente trovato il “tutto“.
Prime cose sono il concetto di “spazio” e di “funzione“: in un sistema impostato storicamente con un numero di metri quadri per persona/famiglia tali che noi ci costruiremmo lo sgabuzzino per scope e detersivi, l’uso di spazi comuni, marciapiedi e pezzi di strada è normalissimo. Anzi, molte delle attività “di strada” non sono tassate e questo incentiva una presenza di commercio che fagocita pezzi di viabilità urbana.
Il secondo aspetto che si nota è che qui dire “casa e bottega” è molto realistico: in 4 metri quadri hai tutto, ci mangi e dormi tu e famiglia, cucini e ti vengono a trovare gli amici e i parenti sistemando le sedie in mezzo alla strada, commerci, vendi, compri. Non ci sono barriere, anzi, è un vero delizioso troiaio di suoni, sapori, odori, colori, abitudini.
Poi il concetto di categoria merceologica o di territorialità della “licenza” è una cosa che non esiste proprio: in mezzo tra due ristoranti c’è un ristorante e tra 5 verdura ci sono 17 altri verdurai, che vendono anche sigarette, birra, ti riaprono le gomme delle biciclette, fanno benzina, ricaricano le batterie dei motorini e offrono schede pregate per i cellulari.
Qualche immagine ….
Panni stesi nel mondo… Potresti farne una mostra o una pubblicazione. Dicono più di tante altre cose… Buongiorno Maurizio!
I “veil del mondo”, dopo “veils of Genoa”? Potrebbe essere una buona idea per raccontare i miei viaggi …
Uso decisamente creativo dello spazio… 🙂 Buona giornata Mau
Creativerrimo direi!
Caspita! E che intrecci di fili in aria… Anche il cielo è occupato…. :-O
Ogni abitazione ha un contatore individuale per l’energia elettrica e per l’acqua …
Un mondo parallelo: ci perderei me stessa, credo.
Le foto sono, come al solito, un piacere per gli occhi e per l’anima 🙂
Adulatrice ai pisarei!
E’ un casino… anzi no è ordinato.
E che romantica la vecchina.
🙂
È un ordinato casino …