Mi pare di esser venuto via solo la scorsa settimana, mentre invece son passati una buona manciata di anni. Ho ripercorso le stesse scale, sono passato dagli stessi controlli e ho visto le stesse facce, le stesse espressioni. La lingua invece mi trova decisamente arrugginito: le poche cose che sapevo dire sono scomparse, come la mia capacità di leggere i caratteri con una certa naturalezza che adesso è retrocessa a livello da sillabario.
выход, паспортный контроль, добро пожаловать. Non ci siamo, faccio veramente fatica.
Sono a Mosca, e piccono da queste parti per tutta la settimana: “miniera Siberiana” sarei tentato di dire, in riferimento al gran bel film di Grabriele Salvadores sulla biografia di Nicolai Lilin, visto che ho un’agenda dove non ci sta manco uno spillo, ma due foto al volo di oggi devo pur pubblicarle …
“un uomo non può possedere più di quanto il suo cuore possa amare” …
Bel freschetto, beato te!
Il film è carino, hai ragione. I libri meno, ne ho letti due su tre, sono godibili (merito probabilmente degli editor) ma completamente inattendibili per molte cose.
Ciao!
Si, hai ragione: anche io ne ho letti 1.75 su 3: il seconfo l’ho abbandonato prima della fine …
PS
Anche con il telefono le foto sono belle!
🙂
Ciao Mau! Quando torni nella fornace sabbiosa? Io sono qui fino al 7 di agosto…. ce la facciamo a vederci?? UN abbraccio e goditi il fresco.
ciao Giuseppe, dopo la Russia sono in Turkey, ma fine prossima settimana dormo a Dubai … cena?
Aggiudicato!! Mandami un msg quando torni cosi’ ci organizziamo. Pare che a Dubai ci siano un paio di ristoranti nuovi da testare…. possiamo forse tirarci indietro? Io dico di no. 😉 A presto!
Vedo che anche a Mosca piace attraversare in diagonale…
Tutto il mondo è paese…