Sabato mattina, è arrivato l’autunno.
Mi son distratto un attimo a girovagare per il pianeta ed ecco che mi son accorto d’improvviso che il sole non sorge quando me lo sarei aspettato e che uscire in pantaloni corti e infradito desta la ilare perplessità degli addetti al trasporto merci dell’Esselunga che notoriamente non si fanno mai 2 quintali di cazzi loro.
Stamani ho avuto clemenza per Beria, che mi rimprova l’uscita mattutina avvenga troppo presto. Ho aspettato di far colazione e di leggermi le email “overnights” del venerdì perché c’è sempre qualche simpaticone che, “EOBH” end of business hours di venerdì sul fuso orario di San Francisco ti manda una solenne fregatura, aspettando poi di discuterla il lunedì mattina ora di Sydney. Ho aspettato che l’edizione del Corriere e del FT apparissero sull’ipad e ho sfogliato gli articoli. Ho la nuova edizione dell’Economist e mi son letto il pezzo sull’invasione del mercato da parte dei medicinali falsificati …
Poi siamo usciti per il rito della pascolata mattutina. Alle 6:10am. Si, sono una tipo mattiniero.
Cazzo, nebbiolina, frescolino umidiccio, buio. Dove mi hanno nascosto le albe di sole? Chi si è fregato la rugiada che fino a qualche settimana fa rifletteva la luce sui prati? “Per Riccione alla terza svolta a sinistra” mi ha suggerito un camionista con il sottile sense of humor, vedendomi abbigliato per un’altra condizione climatica.
Ho scattato qualche immagine stamattina con la nebbia, più che altro per giocare con le dominanti cromatiche: il giallo, il verde e il nero (con un filtro blu e bruciando un filo la foto). Ieri invece ho continuato a giocare con i ritratti fatti usando il 35 a massima apertura ….
Belle foto! come sai ho una predilezione per il bianco e nero, ma il ritratto mi piace molto! bravo
PS: per quanto riguarda i giornali, lo conosci l’Internazionale?
Thanks! Si lo conosco e lo leggo settimanalmente … Vuoi propormi una collaborazione fotografica? 😃