Il 3 Febbraio 1991 si è sciolto il Partito Comunista Italiano, e, insieme all’ortodossia, ci siamo persi la “Festa de l’Unità“. Si, lo so, Gramsci, Togliatti, Berlinguer: c’è storia, pensiero, battaglie, coscienza collettiva … ma lasciatemi essere superficiale e, dal basso della mia dieta, a me mancano le salamelle, cazzo.
Mi mancano i concerti dei gruppi “compagni“, Intillimani, Area, addirittura l”Art Ensamble of Chicago e Sun Ra avevano fatto barrire i loro sassofoni, condividendo lo spirito del jazz più di avanguardia, mentre i dibattiti ti offrivano la giustificazione culturale per la salamella.
La prima Festa De L’Unità, organizzata dai militanti del PCI per finanziare il giornale di partito, fu nel 1945, a guerra appena conclusa, nei comuni di Mariano Comense e Lentate sul Seveso. Le ultime si sono organizzate nell’autunno del 1990. 45 anni esatti di politica, impegno, cultura, dibattiti, e salamelle appunto.
Salamelle che avevano un gusto speciale, con un bicchiere di rosso della Romagna e il sorriso di una ragazza … ma questa è una storia romantica che un giorno vi racconto.
Foto di oggi: continuo a provare questo fantastico obiettivo 35mm f1.4. È spettacolare, guardate cosa riesce a tirar fuori dalla notte ….