Altro post palesemente sulla fotografia, lo so e quindi faccio una serena autocritica, autocoscienza, autoanalisi, autochecazzomenefrega: detto questo, se non ve ne frega nulla passate oltre.
Stasera sono venuto a Genova guidando in automatismo e telefonando per buona parte del percorso: arrivato a casa potevo andare a dormire o spingere la sensibilità della “pellicola” (sensore digitale) a 3200 ISO e vedere cosa posso fare nella notte. Ovvio Morfeo sia stato sacrificato alla gloria di Oskar Barnak: per chi non pratica la religione del telemetro rivelato, l’inventore dell’utilizzo della pellicola a 35mm nella macchina fotografica che ha portato alla fortuna la Leica.
Sono passato da Danilo per due chiacchiere sulle immagini che non si scattano per lasciarne inalterato il loro ricordo perfetto, e poi ho seguito chi nella notte pulisce le nostre strade: ho settato la sensibilità quasi al suo limite, si perché si può fare anche di più, ma i risultati mi lasciano senza parole.
Foto? Esperimenti di vita nella notte …
Che dire… Bellissime, soprattutto la prima 🙂
Adulatrice 🙂
Anche a me piace la prima!
Anche tu adulatrice 🙂
Mai pensato di organizzare una mostra fotografica, posizionare un lungo banchetto con piccoli assaggi di vino ed invitare tutti quelli che conosci e tutti i soggetti fotografati?
Chiamare la mostra “la vita è bella” e raccogliere i proventi per dare una mano tra i caruggi.
Piccoli gesti per fotografie di vita comune.
Loop : conya doss – damn that!
Sai che è una grande idea …. Ci penso seriamente 🙂
sei bravo. punto
Amica. Punto. Adulatrice. Punto. Morse linea linea punto 🙂
E infatti le parole sono scritte e non parlate, hai detto una santa cosa. Ma tu, sei sempre invaso e pervaso dal jet lag? Non dormi mai la notte? Mai pensato di andare a fotografare gli interni degli ospedali di notte, il P. S., l’arrivo delle ambulanze con le persone investite da chi beve oltre i limiti consentiti? Potresti, oltre alla bancarella, fare una campagna di sensibilizzazione contro gli ubriaconi e i tossici. Che sei bravo non te lo dico più altrimenti ti monti la testa! Fabiana.
Ciao Fabiana, e grazie comunque dei complimenti: non mi monto la testa, ho ancora tantissimo da imparare 🙂
Sai che dormo poco e mi adatto velocemente, assorbendo i miei spostamenti abbastanza bene (meno di una quindicina d’anni fa, sto diventando un filo giurassico e faccio un filo più di fatica).
Ci sono fotografie che io ho deciso di non scattare, e tra queste c’è la sofferenza: posso farla intuire in alcune immagini ma penso ci sia un’ambito di riservatezza/privacy nel quale io non debba entrare, malgrado conosca e veda piccoli e grandi drammi. Non sono un fotoreporter (ancora?) ma solo un dilettante che si diverte: quindi nessuna foto all’interno dei PS.
Sull’argomento della guida in stato di ebrezza o sotto l’influsso di stupefacenti sono totalmente d’accordo con te e penso debba essere veramente considerata la tolleranza zero ….
Ciao!
Certa che un giorno non molto lontano diventerai un famoso “inviato speciale” e fotograferai cose e situazioni che noi umani…..anche se con i ltu oestro e la tua innata predisposizione alle fotografie ci hai regalato momenti indimenticabili, che mi fanno pensare che oltre al mio giardino di casa, oltre alle mie lacrime e alle mie risate, oltre ai miei sacrifici per arrivare dignitosamente a fine mese senza debiti, c’è un altro mondo. Diverso completamente dal mio e dal benessere al quale siamo abituati, perchè anche se qualcuno non lo vuole ammettere, o ancora non è riuscito a comprenderlo noi siamo dei privilegiati.Io non ho il piacere e la fortuna di esserti amica dal vero, però ti stimo molto. Tolleranza zero non solo per droghe, alccol ma tante altre cose, tra le quali (scusatemi se mi ripeto, am con due figli mi sta molto molto a cuore..) la pedofilia. Non mi dilungo oltre, a breve tratterò nel mio salotto l’argomento. Sperando di avere ancora tuoi essenziali commenti! Buon caffè da questo umido, triste, grigio mercoledì mattina. Un bacione, Fabiana.
🙂 buona giornata, ragazzina! 🙂