“We will deliver your goods on Wednesday afternoon, from 12 to 6” mi avevano detto. Ho chiesto di farlo nella mattinata “No, not possible, boss” mi è stato risposto. Ho chiesto un orario più preciso “No, we have no idea, boss”. Merda.
Di seguito la fedele cronaca di oggi, dove ho sostituito le mie bestemmie con nomi di piatti della cucina indiana.
07:38 “Are you in place?”. Ma chi cazzo parla, scusa? “Dobbiamo consegnare una cucina (quattro fuochi e forno, ndr), sei in casa?”. “Tikka Masala, mi avevate detto nel pomeriggio, adesso non sono in casa, ma posso arrivare in 15 minuti”.”No, o tu in place subito adesso o 9”. Paneer Vindaloo, arrivo per le 9, ma voi siate puntuali, Thukpa. “No boss, noi adesso 9 ma poi traffico, non so se 9, ma tu in place ok? Il tuo mobile number?” Apong ma se mi stai chiamando sul mobile, che Bhuna te lo devo ripetere? “Noi controllo mobile, ok”. Logica del Litti Chocka.
09:28 Non si vede nessuno e, ovvio, nessuno risponde al numero di telefono che mi aveva contattato prima. Sono seduto su una valigia con il computer appoggiato sulla mensola della cucina in una casa totalmente vuota. Mi sento Kafka e sono tentato di scrivere un nuovo capitolo delle metamorfosi, Sarson.
09:43 Scendo a bermi un cappuccino.
09:44 Squilla il telefono “Hello sir, you in place?”. Si fotta il xxx di cappuccino, risalgo in casa.
09:50 Si palesano in tre, e la loro capacità linguistica inglese sommata raggiunge dei livelli che sento Shakespear fare i carpiati nella tomba. Portano dentro e collegano la lavastoviglie e poi piazzano la cucina. “Ma il gas non lo collegate voi, vero?” chiedo, vedendo che se ne stanno tranquillamente andando, Gujarati. Mi rispondono “No, boss” assieme che sembrano i Platters, “you need to call the building maintenance”.
09:53 Chiamo il building maintenance e chiedo l’allaccio del gas: mi rispondono “Boss, are you registered with us?” e io chiarisco che in questo momento non penso che nemmeno il mio pisello sia registrato con me stesso. Scendo al primo piano, caccio fuori 1,650 AED di caparre varie, mi fanno firmare 187 pagine di liberatorie, jaculatorie, accusatorie e minchiate varie e solo la mia inguaribile simpatia mi fa ottenere un intervento nello spazio delle prossime 4 ore.
09:53 Mentre son qui a firmare assegni e moduli mi suona il telefono “Washing machine, refrigerator, here!”. Chicken Tandoori, Pomfret, Pancha Dravida. Gli rispondo che sto salendo e, ovviamente, non c’è un cazzo di nessuno visto che sono saliti nel grattacielo parallelo. Thali.
10:18 Si palesano alla porta, abbracciati ad un frigorifero, in 2. Completamente muti, il tipo che mi chiamava prima provabilmente è rimasto sul camion, preoccupato dal tono delle mie bestemmie. Piazzano il frigorifero e cominciano a collegare la lavatrice.
10:39 “Boss” mi chiama per farmi vedere che da un lato ha una presa, mentre dall’altro solo una borchia con il filo. Mi fa capire a gesti che se non voglio che tagli il cavo e faccia un collegamento alla cazzo, mi può istallare una presa al posto della borchia. “100 Dirhams” mi dice. “50, Tamatar Chutney” gli rispondo. “Ok, boss” mi dice e procede.
10:48 Suonano alla porta: è il tipo del gas. Ha i capelli acconciati a fiammella, quando si dice essere coinvolti dal proprio lavoro. Briga, forca, avvita, prova i fornelli. Mi dice “You keep this switch on, you never-never-never, but never take it off”. Chiaro Wazwan, gli rispondo, e lui aggiunge “But when you go on vacation, you take it off”. Coerente come un politico allo sbando.
11:04 Squilla il telefono: è il tipo dell’allaccio internet e telefonia che doveva venire alle 16. Mi ha passato a un suo collega che arriva alle 13: adesso i clienti sono beni semi-durevoli che si possono commerciare, cazzo.
11:51 Mi chiama la security: ci sono dei tizi che mi devono consegnare micro-onde, aspirapolvere e televisore che sono incazzati duri perchè c’è una coda di 20 automezzi che stanno scaricando mobili ed è oltre un’ora che aspettano. Scendo.
11:57 Il tipo della security mi dice che non si possono usare gli ascensori per le consegne di mobili o elettrodomestici, ma solo il montacarichi, che è intasato di mobili. Esco, vado sul camion, acchiappo uno degli addetti e partiamo con le tre scatole. Passo davanti alla security e gli dico “This is not a delivery, I just did some shopping and the guy is helping me with the bags”. L’addetto che mi sta aiutando mi guarda, sorride e mi dice “Boss, you are a genius”.
12:38 Scopro che per montare la base del televisore mi serve un cacciavite a croce. Holige.
13:23 Arriva il tipo del telecommunication provider e mi snocciola l’offerta per 10mb in download, una linea telefonica e un po’ di canali TV. Non mi sembra conveniente per niente, ma gli chiedo “Is this a monopolistic regulated market?”. Si, o mi collego con loro o mi attacco al cammello (che il tram qui non c’è). Bestemmio mentre firmo.
13:39 Chiudo casa. Sono esausto. Adesso comincio le mie 10 ore in miniera.
Foto? Qualche mese fa ero a Shanghai, e queste sono le cucine di un vecchio albergo trasformato in abitazioni (leggi qui la storia) …
Wellcome Boss.
:-))
Fuck you, boss 🙂
m’è venuta l’ansia a leggerti!
Però sapevo che ti saresti dimenticato l’asciugacapelli!!!
Fuck you too!
Perché, si sa, dalle 7:38 alle 13:39 è pomeriggio, lì… Non so: ma con l’Ikea come la metti: te li vai a prendere e te li monti da solo i mobili o chiedi consegna&montaggio?
Take care, boss 😀
Gonna sleep on the floor: cannot manage another experience like this
Buahahahahaha… Sono stato a ridere per dieci minuti. 🙂
Fuck you, laughing friend! 🙂
Quello che mi sorprende è che sono tutti in anticipo invece che in ritardo come qui…
Sei proprio in un altro mondo… 🙂
So, when are you landing? 🙂
Oh cavolo! Non so come tu sia sopravvissuto… Hai messo a dura prova le tue coronarie. Hai praticamente fatto un test di resistenza allo stress!!
Stasera che cucini? Ah ah… 😉
😦
E coraggio, masochismo, voglia di provare un punto….. Comunque tanto di cappello per il self control
😦
beh..immagino non rimpiangerai may il Park Hyatt… 😀
Per andare sul sicuro ho prenotato una suite per i prossimi 6 mesi 😉
Passo a trovarti 😉
yep, and enjoy Japan!