It's been almost 50 years that I travel across the word (and the 7 seas), on business or vacation, but always carrying with me a Leica camera.
I started keeping this kind of journal a while ago. Even if sometime I disappear for ages, I'm then coming back with semi-regular updates: publishing is a kind of mirroring of my state and emotions, and you need to take it as it is.
All published photos are mine.
In queste occasioni, non riesco a inquadrarmi storicamente. Non sono, ne carne, ne pesce.
Sono il figlio della generazione post bellica, post ripresa, post boom, post referendum monarchia Vs. repubblica. Mentre sono sicuramente un “fiero” membro del periodo: crisi del cazzo che non finisce mai, mani pulite…. sciacquate nel fango, integrazione, questa chimera, ecc.
Ricordo però i racconti di chi c’era, di mio padre poco più che bambino e di mio nonno inseguito dagli SS, di Rolly che faceva uscire i cingoli dei carri armati con un bastone, di Nedo, sopravvissuto ad Auschwitz, brandelli di memoria, che forse andranno persi. I miei figli non sapranno mai quanto la guerra è stata vicina a loro.