Non ho potuto che cominciare sommessamente a cantare un brano spettacolare di Neil Young appena l’ho visto arrivare zoppicante, con il suo turbante in fine lana che indica la tribù Omanita di cui fa parte.
Old man look at my life, Twenty four and there’s so much more
Live alone in a paradise that makes me think of two
Love lost, such a cost, Give me things that don’t get lost.
Like a coin that won’t get tossed, Rolling home to you.
Mi ha guardato con degli occhi profondi e sommessamente mi ha indirizzato un “Salham aleiku” che, generato da al profondo della gola, attraversava le labbra bruciate dal sole. Si è poi diretto verso il divano dall’altra parte della stanza, quella contrassegnata come “Female Area”: ha appoggiato il suo basto ne sulle sedie e si è sdraiato, continuando a fissarmi.
Old man take a look at my life, I’m a lot like you
I need someone to love me, the whole day through
Ah, one look in my eyes, and you can tell that’s true.
Lullabies, look in your eyes, Run around the same old town.
Doesn’t mean that much to me, to mean that much to you.
Stamani mi ero detto “Devi solo andare in ortopedia, che ti porti dietro la macchina fotografica a fare?“: mi son morso la lingua mentre sognavo il 50mm Summilux per scattare un’immagine di questo momento: a gesti gli ho chiesto se potevo scattare con il telefono. Ha annuito.
I’ve been first and last, Look at how the time goes past.
But I’m all alone at last. Rolling home to you.
Old man take a look at my life, I’m a lot like you
I need someone to love me the whole day through
Ah, one look in my eyes, and you can tell that’s true.
Old man look at my life, I’m a lot like you were.
Foto? Un vecchio Omanita ….
il brano di Neil Young, registrato nel 1971, dove racconta anche l’origine della canzone …
Una volta tanto mi cogli preparata su un brano musicale… Mi piacevano moltissimo le sue canzoni, avevo anche quell’Lp (roba da nonni !!!)
Ma alla fine, che ti ha detto l’ortopedico?
Sai che il tuo ventaglio è arrivato giusto in tempo… Oggi in studio sto sventagliando alla grande!!! 😉
Farsi vento con una poesia scritta a mano da un vecchio di Shanghai non ha prezzo! Il guru ha detto che devo stare fermo per 4/6 settimane, ma non ci sono danni peggiori …. una gioia 😦
È vero… 🙂
Mannaggia per il lungo fermo… 😦 Ti consolerai facendo foto di still life 🙂
Buona cena!
Guarda cosa mangio nel post appena pubblicato… 🙂
Dal telefono non lo vedo… Ho visto il post, guarderò il video stasera… 🙂
Beh una foto del polpaccio col Summilux perche’ no? 🙂
Buon riposo,
Ci vorrebbe il 21mm da quanto è gonfio 😦
Che tenerezza il vecchio Omanita! Solo, scalzo… chissà che cosa ci faceva in ospedale…
Ma anche il tuo polpaccio mi fa tenerezza, eh! Non credere che sia insensibile 🙂
Grazie, erogatrice democratica di tenerezza!