La vita è bella

L’accento è deliziosamente British nell’annunciare “It’s 7 o’clock and good morning to everyone: time to have Giuseppe Verdi Nabucco’s Overture with the Berliner Philharmoniker and Herbert von Karajan“, e le note cominciano a riempire l’aria mentre sto picchiando sulla tastiera, costringendomi a essere più “soft” nel dare le polpastrellate per articolare le mie comunicazioni.

Sto ascoltando South Africa Classic FM sui 102.7, ed è il conduttore Deano Maduramuthu che, oltre ad articolare una breve presentazione dei brani, propone tutte le mattine 3 domande nel “Classic Breakfast Quiz” dove gli ascoltatori si cimentano in cultura generale con dei ritmi che sono quelli di un teatro d’opera e non certo quelli sincopati dei format televisivi che ogni tanto vedo apparire le rarissime volte che accendo la televisione in giro per il mondo.

Q.: The name of which character from a 17th century novel is derived from the Spanish word for ‘sweet’?
A.: Dulcinea, a character in the novel Don Quixote.
Q.: What is a ‘byssus’?
A.: A mass of strong threads secreted by molluscs that attaches them to rocks.
Q.: What is the meaning of the word ‘sushi’?
A.: It means ‘sour tasting’ and was used with reference to the vinegar-flavoured rice that was combined with fish and vegetables.

Mi piace seguire in sottofondo l’alternarsi di brani e di commenti, fino a una versione “cover-classic” di Rolling in the Deep di Adele che mi ha riportato al Kashmir che Paolo recentemente ha citato, dove le musiche dei Led Zeppelin sono interpretate da un’orchestra sinfonica (io ne ho la versione della London Philharmonic Orchestra). Mi fa lavorare metre sviluppo due o più universi mentali paralleli, uno dei quali segue la musica.

Un ruggito dello stomaco mi ha segnalato che ho digerito abbondantemente il king-lip di ieri sera (innaffiato con un cabernet-merlot da standing ovation): tempo di breakfast, poi un minimo di bagaglio che nel pomeriggio mi rivolo tutta l’Africa puntando alla Sandbox.

Foto? Pane, burro e marmellate …