Li trovo uniti dal sonno, fulminante.
Uno arriva dal Ghana e si è sdraiato completamente sulla panchina, contando di godersi il sonno fino a quando la calura della giornata lo porta in ebollizione.
L’altro è autoctono, pensionato, trapiantato a Genova dalla Sicilia una quarantina d’anni fa: mantiene una sua eleganza e tenta la posizione eretta ma i colpi di Morfeo lo fanno inclinare in una bolina stretta fino al punto in cui la testa supera il punto di equilibrio e si risveglia in caduta, riprendendo (temporaneamente) la posizione eretta.
Beria li annusa entrambi, con discrezione, poi si sdraia con l’aria di voler supportare politicamente un pisolo collettivo.
Foto? Fratelli nel sonno al Ponte delle Chiatte …
Cosi abituati a vedere certe scene che neanche te ne accorgi, tutto normale .Fermarsi e guardare sul serio fa’ solo che bene all’animo,grazie.
🙂