Carlo mi avrebbe preso in giro a morte: “Ahhh, si va in quei posti pieni di cose vecchie perché non hai più il fegato (lui avrebbe usato un’0espressione più “genitale”, ndr) di vivere e vedere quello che realmente accade nel mondo!” e avrebbe aggiunto una poliedrica e articolata bestemmia con più varianti del cubo di Rubik, che in sfoggio di scadenza matematica vi posso dire abbia 43,252,003,274,489,856,000 combinazioni possibili.
Sono stato prima al Museum of Modern Art (MoMA), aperto nel 1929 e che dal 1939, sotto la guida di Rockefeller, traslocò nella sua collocazione sulla 53esima dove lo troviamo ancora oggi, e poi al The MET, il Metropolitan Museum of Art: con quasi 6 milioni di visitatori all’anno è il più grande museo del mondo.
Ovvio, visite chirurgiche di tre ore ciascuna per poter rivedere alcune mie passioni, ma anche per la voglia di trovare un modo un filo diverso di fotografare …
Che meraviglia! Anche le tue foto non dono male 😉
“Sono” col raffreddore?
Esatto 😂😂😂
Noi oggi Whitney domani MoMa
Well done!