Sabato mattina, aeroporto di London Heathrow, T5-B.
Sono da poco passate le 6, e sto cercando di convincere le vertebre lombari ad allinearsi ad un concetto semi-retto di “schiena dritta”, dopo una notte di 7 ore passate ad attraversare quattro diversi fusi orari, dal Paese dei Castelli di Sabbia fino a London.
Il Terminal 5-B e’ semideserto, mentre arranco verso il gate.
Starbucks e’ il rifugio dei pochi passeggeri: caffe’ e connessione internet sono beni di prima necessita’, chiaramente. Bella la scritta, composta da centinaia di tazzine incastrate nelle lettere del logo.
Cappuccetto rosso e’ seduta, con un Mac invece che il cestino di vimini che viene narrato sia nella versione della fiaba dei Grimm (1857), sia in quella di Perrault (antecedente, scritta nel 1697): ovvio che il tutto meriti uno scatto …
Sì, di materia per riflettere ce n’è tanta!
anche le fiabe si modernizzano