Ogni tanto ho il cervello che compie delle acrobazie logiche, al cui confronto i saltimbanchi del Cirque du Solei sono ragazzini che giocano a “mondo” per strada.
Ad Hanoi ho deciso di visitare la Città vecchia su un rickshaw, mentre un tipo prezzolato mi spingeva seduto sulla bicicletta-locomotrice posteriore: e’ stata – aspetto protocoloniale a parte – un’esperienza per poter osservare un mondo incredibile, comodamente seduto su un sofa’ che si sposta nel continuum di un troiaio incredibile.
Moto, macchine, bici, autobus, venditori di frutta, fabbri, gente seduta a mangiare come novelli Calindri (Carosello sul Cynar di 50 anni fa) nel mezzo di incroci trafficati: mi e’ venuto in mente il Teorema di Suslin, applicato alla realta’ del Vietnam.
Mikhail Yakovlevich Suslin, morto di tifo nel 1919 durante la Rivoluzione Russa, ha dato eccellenti contributi alla teoria descrittiva degli insiemi. Il teorema che porta il suo nome dimostra che, in presenza di specifiche condizioni, un insieme “denso” (tra i cui elementi ci sia sempre un terzo elemento), “completo” (che abbia un estremo inferiore e uno superiore), e “numerabile” (una serie non infinita), puo’ rappresentare un isomorfismo d’ordine. Ho banalizzato (coscientemente) e quindi i matematici non infieriscano, please.
Applicando un corollario che mi sono inventato sul momento (chiamiamolo di Mau-Suslin), ho determinato che i componenti del traffico vietnamita fossero densi (bolgia invereconda), completi (ogni possibile strada, viale, piazza, alley, marciapiede e’ occupato dalla qualunque), e orientativamente numerabili in :”grappoli”, “nuvole” o “cluster sequenziali” di oggetti in movimento con traiettorie tra loro conflittuali, ma isomorfi.
Mio sono dato una sorta di conferma quantistica di un universo che si sposta in una tolleranza e calma quasi stupefacente, in un casino inverecondo.
Foto? Immagini, suoni, rumori e odori della vecchia Hanoi …
un brulichio umano e meccanico che disorienta
Non mi è molto chiaro il teorema, ma le immagini parlano una lingua più comprensibile!
Buon benessere fotografico 😉!
Chissà se anche lì conoscono le proprietà del carciofo per combattere il logorio della vita moderna.
Gran viaggio Mau! Meno male che grazie ai tuoi racconti e alle tue foto posso viaggiare un po’ anch’io!
Ci si vede a Milano dopo il 20?