Stamani, guarda che caso, stavo discutendo con Beria, pagando pegno per una serata lievemente alcolica grazie alla visita di Barbara e Raffa che si son seccate 3 bottiglie di vino, solo con mia moderata collaborazione.
La dice lunga sullo stato di ebrezza ieri sera la discussione finale sulla genialità di un conoscente di Raffa che ha venduto l’azienda agricola (comprese macchine, trattori, sementi e capanni), per acquisire una attività di spurghi in Senegal: ci ha visto alle lacrime. Le abbiamo consigliato una istruttiva permanenza a Dakar per valutare lo stato del sistema fognario e l’opportunità di attività collaterali quali acquisire l’importazione esclusiva delle ventose da lavandino ingorgato e degli agenti chimici di pulizia per le tubature.
Comunque anche Beria ha accusato il colpo, grazie a un paio di pezzi di salame che con aria misericordiosa si era fatta offrire, e stamani si è attaccata alla fontanella chiedendomi anche se non avessi un’Alka Seltzer per combattere un cerchio che si sentiva tra le orecchie.
La luna stamani è sorta intorno alle 5:30, con un buon paio d’ore di anticipo sul sole (previsto per le 7:40): siamo ormai vicinissimi alla nuova fase, e l’effetto creato nel mattino, con nuvola coreografica e la torre di Palazzo San Giorgio non poteva che invogliarmi a scattare questa foto …
Sembra un paesaggio nordafricano… Molto bella la foto!
Adulatrice geografica!
I contorni netti e la leggerezza delle nuvole fanno di questa foto un momento magico della giornata…e poi c’é la luna! Ciao Ines
Adulatrice gastronomica!
La foto è davvero suggestiva!
Il cielo di Genova in inverno è speciale, intenso e profondo.
Sono di parte, lo so 😉
Un filo di parte, eh? 🙂
Mi piace molto questa foto..fa sognare paesaggi lontani!
Adulatrice australe
What you see right there in the sky is an ayca, the crescent moon 🙂
That’s a sign then … 😉