Bene, lo confermo: non ho più il fisico di una volta.
Son bastate la sciocchezza di 38 ore in volo in 2 settimane, 8 differenti fusi orari in 3 diverse stagioni climatiche per lanciarmi sui binari di un raffreddore epocale con costipazioni assortite. Sto così male che mi è passato l’appetito e non ho manco voglia di un bicchiere di vino. Una volta, lo so, non sarebbe successo. Sto diventando giurassico?
Mi frega lo sbalzo termico dell’aria condizionata: passare dall’umidità dell’equatore (in esterno) alle celle per surgelati che sono i locali chiusi di uffici e alberghi. Scendere da +36°c a +18°c, tornare a +28°c e poi nuovamente a +18°c: praticamente subisco un processo di pastorizzazione, e il fisico si rivolta.
La Cami, scuotendo la testa, mi lancia da distante un pacchetto di antipiretici, dissertando sulla transitività del verbo “ammalare”: gran aiuto una letterata per un moribondo, certo! (Ironico e sarcastico)
Mi metto buono e tranquillo per un paio di giorni, e raccatto out-takes degli ultimi scatti fatti in giro per l’Asia, dove ho come la fondata impressione ritornerò veramente presto: oggi uno scultore fuori della grande Pagoda a Yangon, e chi vende volatili, e chi invece calchi del Buddha …
Maubudh guarisci presto!
Nottataccia …
Ti capisco. Anche io da poco ad un seminariio ho provato cosa vuol dire passare dal caldo dal freddo e viceversa… quasi una settimana a letto. Ero così tappato che non distinguevo l’aceto dall’acqua…
🙂
Io non ricordo di essere mai stato cosí male: son finito in PS, dove, visto che provengo da aree di aviaria endemica, mi hanno sigillato e rivoltato come un calzino. 4 giorni di isolamento adesso, un antibiotico in salsa di noci e antivirali julienne …
Non lamentarti: io mi ammalo leggendo degli sbalzi di temperatura 🙂
🙂
Con l’augurio di ritornare presto a fare danni, ti suggerisco di non far leggere il tuo blog in reparto, diversamente potrebbero pensare ad una degenerazione al sistema neurovegetativo e trasferirti in un reparto con le pareti imbottite!
Quando ho visto quest’oggetto, non ho potuto fare a meno di pensarti

Pensa che mentre mi stava visitando l’internista è entrata un’altro medico, alla quale ho detto “lei di sicuro è una psichiatra dall’aria sconvolta che ha” … era una psichiatra, e mancava poco non mi spedisse in paradisi artificiali a ripensare alla mia linguaccia.
Sto meglio, con un unico dramma: così malconcio che non riesco nemmeno a pensare di bere vino … son quasi disperato
spettacolare …
Sei ancora ricoverato? Stai meglio? Se non dai notizie, mi preoccupo… Get well soon 🙂
easy, i’m alive anche se malconcio: confinato 4gg in isolamento precauzionale (presso l’abitazione, per fortuna). sto approfittandone per ottenere una certificazione delle UN per la prossima assegnazione ….