Si, lo riconosco, sono un inguaribile ottimista: questo blog si intitola “La vita è bella”, non per uno stereotipo pubblicitario o per un plagio cinematografico, ma perché realmente penso che tutte le nostre esperienze, prima della data di scadenza che abbiamo impressa nel nostro DNA, valgano la pena di essere vissute.

Tutto ci lascia una traccia, sia pure anche momenti di dolore e disperazione, una traccia per cui vale la pena di vivere, ed essere felici da farlo al nostro meglio.

Ogni tanto mi spiaccico, come un moscerino … beh, un moscerino di 125 kg è forse un filo più grosso di un moscerino .. diciamo che mi spiaccico come uno pterosauro sul parabrezza del pessimismo altrui.

La famiglia dei pterosauri (dal greco πτέρυξ, ala, e σαῡρος, lucertola), oggi ovviamente estinta visto che parliamo di dinosauri, raggruppa i primi vertebrati in grado di volare: comparvero nel Triassico, circa 200 milioni di anni fa, e sopravvissero fino all’estinzione di massa di tutti i dinosauri nel Cretaceo 65 milioni di anni fa. Il più piccolo, il Pterodattilo, aveva un’apertura alare di 2.5 metri: immaginatevi quindi una Fiat 500, pelata, obesa e con le ali che si scontra contro un cristallo antiproiettile e avrete una immagine approssimativa della mia esperienza sensoriale.

Quindi si, mi scontro con il pessimismo di altri: di chi, ad esempio, in una bella giornata mi dice “Di certo poi piove“, o quando chiedo come vada la reazione è “Mah, per ora bene, ma aspettiamo la prossima rottura di coglioni“, o anche che, mentre dobbiamo trovare una soluzione in ambito professionale, mi risponde “Tanto non funzionerà mai“.

L’altro giorno ne ho incontrato uno così. Alla decima negatività il mio atteggiamento zen si è fatto girare le palle e sono sbottato con (mi cito letteralmente) “Ma minchia, cazzo, figa, porca troia: guarda in alto, c’è un cielo azzurro, mica una cupola di merda”. La sua risposta “Si, guardo in alto e son certo che un uccello mi cagherà sulla testa“. Mi sono arreso, e gli ho detto “Si, e spero sia un pterodattilo, sopravvissuto all’estinzione, e che ti centrerà con 12 kg di guano”.

Foto? Io guardo in alto e vedo un cielo azzurro ….

guardasu

It's been almost 50 years that I travel across the word (and the 7 seas), on business or vacation, but always carrying with me a Leica camera. I started keeping this kind of journal a while ago. Even if sometime I disappear for ages, I'm then coming back with semi-regular updates: publishing is a kind of mirroring of my state and emotions, and you need to take it as it is. All published photos are mine.

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