Sto scuotendo la testa da quando sono atterrato, ieri mattina intorno alle 8:30. Possiamo definirla, in termini medici, “sindrome auto-inflittiva di rimpianto condito con estasi adolescenziale”: sto rifiutando di credere di essere in una temporanea camera di compensazione durante questo weekend, che mi porterà poi alla realtà quotidiana dopo due gran belle settimane di ferie.
Anche Beria scuote la testa, ma lei perché mi ha visto ieri sera, come se stessi ripetendo un rituale, versarmi mezzo bicchiere di buon vino rosso, prendere una scaglia di grana e versarle sopra una goccia di aceto balsamico e poi, chiudendo gli occhi e scuotendo la testa, godere del fantastico connubio di ricordi, sapori e sensazioni.
La sua perplessità poi è aumentata quando ha capito che era mia intenzione andare a dormire intorno alle 21:30, finalmente colpito dal jet-lag come fosse stato un cecchino.
La perplessità del cane poi si è materializzata quando mi son svegliato doverosamente stamani alle 2:30, chiedendole “ciao cagnona, mi bevo mezzo bicchiere di caffellatte e andiamo a farci due passi?”. È riuscita a fare un lento giro di 180 gradi su se stessa, e poi caracollando le spalle è tornata sul suo tappeto, rimuginando “è tornato, il pirla antelucano, ed è completamente andato di testa” e non si è fatta più vedere, anche perché piove a grandi secchiate come se Noè avesse una gran ragione a volersi costruire una nuova arca.
La pianto qui, e, ovvio, da domani testa bassa a produrre nella mia miniera lavorativa. Foto? Un’alba a oltre 16mila chilometri di distanza, che però mi fa sorridere, come se un moscerino mi girasse delicatamente intorno ….
I ceci Mau, spiega ai tuoi capi che solo tu puoi seguire le famose coltivazioni di ceci australiane….
🙂
Bellissima foto! L’ Alba è l’ inizio di un nuovo giorno e per questo mi piace.
Grazie Ines! Vista spettacolare sull’Oceano Pacifico, gran bel nuovo giorno, credimi 🙂
Bentornato! Certo il passaggio dagli scenari australiani alla pioggia scrosciante milanese è decisamente traumatico… Ti auguro una veloce ripresa!
Un abbraccio,
Chiara
Grazie Chiara, si devo dire che il rientro è uno shock: lasciare paesaggi e persone per rientrare è un colpo basso. Forse non devo lasciar passare altri 15 mesi prima di farmi ancora un po’ di ferie: a fine mese torno in Asia per lavoro, magari ci attacco almeno un long-weekend 🙂
Mi sembra un’ottima idea! E comunque, a mettere uno sguardo curioso, di piccole meraviglie possiamo sempre godere. Io stavo andando a far la spesa e mi sono fermata a fare qualche foto a degli alberi bagnati… Bellissimi! Certo, bisogna un po’ ridimensionare le aspettative… Però, c’è gioia anche qui… Buona giornata. Ho appena visto una corteccia fantastica!
La gioia è ovunque, tutti i giorni …. 🙂
Buona giornata e buone foto!
Vista la foto, non so come consolarti… posso scuotere il capo con te… se ti può servire 🙂
:))) disperato ….
Ma dai che sotto sotto la routine lavorativa ti piace…
Che poi nel tuo caso definirla routine è una forzatura mica da poco.
Consideralo il prezzo da pagare per un’altra vacanza…
🙂
Direi che mi piace il principio di mettermi a lavorare testa bassa, per poi guadagnarmi un altro paio di settimane di puro fancazzismo, buona motivazione, grazie!
Sull’aspetto “routine” siamo anche d’accordo …:) 🙂
ciao!
PS: ho una ricetta per un salmone divino, la provo e poi te la passo come suggerimento!
L’aspetto! 🙂
La foto è uno spettacolo, un’alba mozzafiato, posso capire come ti senti a tornare nel turbine della quotidianità, dopo vacanze meravigliose come queste!
Povera Beria, però…non la lasci mai dormire in pace 🙂
Bentornato Mau!
Grazie Miss!