“Belle queste sciarpe, belle e si vede che arrivano dal subcontinente indiano e dall’Indocina“: sono sempre un inguaribile chiacchierone e, mentre faccio due passi dopo aver pranzato dentro il Leandenhall Market, non posso far a meno di fermarmi e curiosare tra le poche bancarelle che espongono originalità e passione.
Il Lindehall Market è una traccia della Londra romana, ma la sua attuale collocazione si è confermata a partire dal 1300: originariamente un mercato di carni e pollami (si vedono ancora i ganci per le bestie macellate), ha poi cominciato a vedere formaggiai e fioristi. Oggi ristoranti, retail con designer di originalità e negozi di cartoleria che vendono le ricche penne della City, visto che la si usa solo per apporre la propria firma su importanti contratti e grosse transazioni, il resto viaggia solo via elettronica.
L’ufficio dei Lloyds e le nuove originalità architettoniche Londinesi sono a poche decine di metri, ma la copertura del mercato, dipinta con colori che vanno dal rosso-mattone, al verde al panna, realizzata nella seconda metà dell’Ottocento, ha un fascino che attira turisti quotidianamente che si immortalano con raffiche di selfies, mentre il sottoscritto si fa una buona pinta di birra nel pub del Bull’s Head Passage (il Vicolo della Testa di Toro).
La ragazza mi sorride. “Si, ho contattato personalmente i villaggi che le producono, in India, in Bangladesh, in Pakistan, in Myanmar e in Nepal, perché voglio un prodotto originale e solidale, perché voglio che le loro micro-economie ne beneficino”.
Tocco i tessuti, ammiro i disegni e la leggerezza di terme e orditi. “Bella cosa, e vedo che anche i prezzi sono buoni, quasi quelli si possono trovare nei negozi turistici in Asia, decisamente inferiori a quelli Londinesi, complimenti“.
“Grazie” mi risponde, “cerco veramente di portare avanti un’idea ‘giusta’ di commercio, dove tutti hanno un giusto guadagno”. I colori, i riflessi, i materiali, i disegni: tutto è caldo, bello, delicato, vero.
Scatto qualche foto mentre sto chiacchierando, e torno in ufficio, qui di fronte …
Buongiorno! Posso offrirti un caffe :)? Che belli tutti quei tessuti…Adoro le sciarpe, una bancarella così sarebbe una mia meta fissa…
🙂 ‘ngiorno …. Qui ci si sveglia ironici, eh? 🙂
Perchè ironici ? 🙂 …era solo per condividere con qualcuno il caffè prima della consueta passeggiata…
Scherzo! Che qui pare tutti vogliano offrirmi il caffè :). A London siamo un’ora indietro, e ieri ho fatto un filo tardi ….
Una piadina va meglio?
Mooooooolto meglio 🙂
Vada per la piadina allora! 😀
…e tavolino vista vallata con il sole che è sbucato da dietro la collina a illuminarlo e a scaldare un po’…va bene?
Fantastico 🙂 dovrei veramente fare un giro dalle tue parti, anche Beria apprezzerebbe …
Beria senz’altro..c’è anche il fiume dove impaciugarsi e la sabbia dove scavare…dopo il bagno ovviamente… così si attacca per benino…Le mie lo fanno tutte le mattine…
Beria chiederebbe una sedia da osteria e un tavolino, dove appoggiarsi e leggere il suo ultimo libro “Il socialismo della cuccia” … Cane troppo politicamente impegnato per scavare nella sabbia … 🙂
😀
una verde per me, grazie!! ;o)
Quella verde ha dei riflessi spettacolari ….
Caspita, che belle! Ci perderei la testa, in quel negozio… Le sciarpe indiane sono la mia passione. Ne ho tante, di diversi colori e sfumature… Se dovessi andare a Londra, quella sarebbe una meta certa.
Ciao, buon weekend,
Chiara
Thanks 🙂
Ciao maurizio, ti acquisto dieci sciarpe con il ricarico IVA se riesci a mettermi sul mio sito qualche foto stupenda come questa! me l’avevi promesso…..sei un genio della fotografia! Baci.
Grazie dei complimenti, Fabiana: per le foto sul tuo sito … le immagini che io scelgo e pubblico su questo raccontano le storie che vedo, che immagino, che sogno. Prenderle e metterle in un altro luogo, pur bello sia, forse è come cambiarle, modificarle, ridefinirle.
Non è gelosia, credimi, è solo che sarei imbarazzato nel scegliere una foto (e quindi una storia) e legarla a qualcosa di differente: facciamo cosí, scegline tu 3 e io te le regalo, libera poi di inserirle in uno dei tuoi post. Deal?
No, scusami tu. Non volevo essere maleducata o “rubare”qualcosa di non mio. Fai finta che io non ti abbia chiesto nulla, ma le sciarpe sono il massimo della bellezza e forse mi sono fatta rapire dai colori. Grazie ugualmente, Fabiana.
Meraviglia, adoro i tessuti e la loro storia!
Buona giornata
🙂
Belle foto, ma mi ripeto, mi sa…
Adoro le stoffe colorate tutte insieme, così, sulle bancarelle: mi metto lì e le guardo per minuti interi e quando devo scegliere che cosa comprare, non compro perché è impossibile scegliere un solo colore! 🙂