“Bello quel ritratto di Vladimir Ilich”, gli dico, “avessi lo spazio dove appenderlo lo regalerei a Beria, il mio cane di ortodossa fede Comunista”. “Guarda, è di un pittore che dipinge” comincia l’arringa di vendita “ed è stato battuto all’asta per oltre 2,000 euro, ti posso far vedere i documenti. Per te, ma solo perché oggi non ho venduto nulla, te lo posso lasciare a 600 euro, ultimo prezzo“.
“È stato dipinto nel 1922 e rappresenta tutti i simboli della Rivoluzione di Ottobre, Lenin, La Pravda e La Corazzata Potemkin che sparò il primo colpo di cannone davanti al Palazzo d’Inverno dando inizio alla Rivoluzione Russa“.
Un cacciaballe, è chiaro, ma divertente!
“Quindi quella serie di 4 numeri ‘1930’ che leggo dietro la firma è la data di produzione della tela di iuta sulla quale ha dipinto questa scena agreste?” gli dico sorridendo, “poi la Pravda (Правда, ‘Verità’) non è il giornale che tiene in pugno, ma l’Iskra (Искра, ‘Scintilla’) fondato nel 1900 e stampato clandestinamente in Germania per essere distribuito poi in Russia.”
“Ho vissuto due anni a Mosca e riesco ancora a leggere qualcosa in cirillico”.
Continuo a fare il cattedratico. “Sulla corazzata Potemkin, lasciami ricordare che il suo equipaggio si ammutinò il 27 Giugno 1905 alla fonda a Tendra, e dinnanzi al Palazzo d’Inverno avrebbero dovuto portarcela smontata pezzo per pezzo: l’ammutinamento fu causato da un ufficiale che voleva obbligare l’equipaggio a mangiare carne infestava dai vermi. In mano agli insorti, la nave issava una bandiera rossa e, reintrata a Odessa, durante i disordini che seguirono, un paio di colpi di cannone vennero sparati contro un palazzo occupato dalle autorità zariste”.
Si arrende, con un sorriso. “Dai, 200 euro: la cornice da sola ne vale almeno 60“. “No, grazie. È un quadro divertente ma non saprei dove metterlo. Ma però una foto te la scatto, perché la tua faccia tosta merita essere immortalata, con quella mano che esprime un gesto così significativo.”
Foto? L’antiquario, Lenin a 200 euro e il Mercato Orientale proprio difronte, posto che adoro …
Ma tu sei di Genova? Hai radici da quelle parti o è un amore proprio solo per la città?
Belle le foto!
Buona domenica 🙂
Sono un veneto espiantato alla nascita, visto che il primo aereo (bimotore militare) i miei me l’hanno fatto prendere che avevo 2 mesi. Mio padre era genovese e solo recentemente ho cominciato a scoprire la città: da un anno ho una casa nel centro storico e faccio un po’ da pendolare tra Genova e Milano quando sono in Italia.
Cominciando a conoscerla bene, genova mi sta piacendo ogni giorno di più! Vieni a trovarmi con la famiglia, son certo vi divertirete 🙂
Qualche giro a Genova l’abbiamo fatto qualche volta, per mostre. Un pensiero lo faremo volentieri. 🙂 Ma fino a quando c’è la mostra di Capa?
Termina a Settembre
Bello! Mi sa che un giretto in giornata lo faremo davvero…
Buongiorno! Buon caffè. Bello il mercato e le foto. Quelle zucchne in primo piano sono una meraviglia. Il mercante mi sembra invece un po’ rattristato…
Buongiorno! Già macinato kilometri in bici, adesso allenamento: le zucchine erano incredibili!
Bellissimi colori di frutta e verdura, hai visto le trombette di Albenga?
Zucchine lunghe a forma manico d’ ombrello ,dolcissime da mangiare crude, buone anzi strabuone!
Yeah 🙂 :p
La mano fa il dito al mercante o a Lenin 😉
Quei fiori di zucchina, mmhhh: ne ho fatti in pastella alcuni qualche giorno fa… buonissimi 🙂
Prossima volta che li fai, dammi uno squillo che mi auto-invito: i fiori di zucca fritti creano dipendenza …
Sottotilo alla foto: “ci hai provato…” eh eh eh
Però anche tu che non credi a uno che ti può far vedere i documenti… 🙂
Ho visto troppi documenti ovunque al mondo 🙂
Va bene essere messi all’indice, ma al crostivendolo ė toccato essere messo al “medio”.
Certo che non poteva andargli peggio…. incontrare un trozkista nostalgico, amante della storia, che per di più, a tempo perso, sa anche leggere il cirillico. Se questa non si chiama sfiga!
Per quanto riguarda le zucchinette con fiori, oggi a casa mia -alla faccia dei di e tri gliceridi – c’è stata la tempura, con farcitura di provolone, acciuga, cappero e foglia di basilico Ti risparmio il resto del menù per rispetto nei tuoi confronti.
Tempura rules, bro!