Si, è raro arrivi a conclusioni tanto draconiane, ma lo confermo: è stata una settimana di merda. Una serie di casini sul lavoro che mi hanno annacquato il fegato, un’impressionante serie negativa sull’area degli “affari di famiglia” che, se tornassi indietro, giuro mi candido come esimio fancazzista scettico honoris causa, e infine ho anche mandato al diavolo una persona che ritenevo fosse veramente speciale. Bilancio negativo, cazzo.
Venerdì sera. Il mio desiderio di gratificazione ha rimbalzato tipo il primordiale pc-game ping-pong tra l’idea di saltare su un aereo e tornare a farmi una serie di birre in terra cangura, per poi partire da Perth e raggiungere molto tempo dopo il Kimberly e, cosa molto più facile e semplice, saltare su un vagone della metropolitana e andare a trovare Ryu: maledetto amico tentatore che celebra la liturgia dell’obiettivo e della macchina a telemetro rivelata.
Da quando ho rivisto le foto di Robert Capa a Genova (vedi questo post sulla mostra e questo sui suoi scatti a Omaha beach) mi son messo in testa di usare di più e meglio un obiettivo, la lunghezza focale 50mm. Obiettivo che potrebbe sembrar banale, superato dai 35mm e medi grandangoli (non parlo degli zoom, con cui ho un pessimo rapporto), ma che ha il fascino dell’occhio umano, riproducendo quasi fedelmente sul fotogramma 24x36mm quello che la nostra vista coglie. A onor del vero ho già un obiettivo 50mm, un Elmar 2.8, ma stavo cercando un sorriso sornione, oltre ad un grappolo di lenti e diaframmi, e Ryu è maestro in quest’arte: mi ha messo in mano due giocattoli e mi ha detto “Provali e poi mi dice cosa ti piace e cosa ti fa sognare“.
Ho fatto un po’ di scatti, cambiando le due differenti lenti, e cercando di portarle dall’uso normale a quello estremo mentre camminavo per via Dante. Una battaglia dei 50mm insomma, una battaglia tra obiettivi Leica, a cui mi son rifiutato di far partecipare un terzo incomodo che viene squalificato dalla lista dei miei desideri dal suo costo pari al PIL di un medio Paese europeo.
Son tornato a casa e ho “sviluppato” i negativi digitali …. maledizione, so bene quale dei due comprerò!
Foto? A parte la prima, dove ho colto Ryu che se la ride con il mio 35mm, tutte le altre sono veloci scatti con un Summicron e un Summilux: provate a distinguerli, dovrebbe essere facile ….
Belle foto Mau. Bei ritratti alle persone. Dovrei provarci anch’io ma mi sento a disagio quando fotografo le persone. Mi sento come se entrassi nelle loro vite, senza essere stata invitata. So che è una scemata. Buonissimo week end Mau, anche se la settimana passata non è stata delle migliori. 🙂
Si, è vero: pensa che nella stragrande maggioranza delle volte io chiedo il permesso di fotografare e praticamente tutti me lo concedono. Difatti ieri sulla strada di casa ho visto una gran bella ragazza e le ho chiesto se potevo fotografarla … ma questa sará poi una storia da raccontare … 😉
Bè, dopo una settimana come quella che hai passato, un po’ di gratificazione ci voleva, eccheccavolo!
Ma Ryu è quello del negozio di via Fatebenefratelli?
P.S. C’è chi si compra il cane per aver la scusa di parlare con altri/e proprietari di cani durante le passeggiate della bestiola, (dicesi: acchiappare), c’è chi propone di farti una foto… 😉 strategia molto più raffinata 🙂
Buon weekend, che sia davvero rigenerante! 🙂
Nah, il negozio in Fatebenefratelli è un po’ pasticcione: Ryu è New Old Camera, in un interno di via Dante. Se hai un po’ di passione per la fotografia vallo a conoscere: la passione diventerà amore ….
PS: Sulle tecniche di rimorchio delle belle ragazze ho lauree e menzioni d’onore in oltre 40 paesi … la “fotografia” è una tecnica raffinata, lo confermo, ed estremamente efficace, seconda solo a “vorrei cucinare per te, e credimi, sono molto bravo” 😉
Mmh…Meglio non indurre in tentazione! Aspetto tempi finanziari migliori, ma intanto prendo nota;-)
Eh, sì… anche la mossa del cucinare è irresistibile!
Pensa che mio marito, pur dipingendo, non mi ha conquistata con un “vieni vorrei farti un ritratto”. Siamo andati banalmente al cinema, e poi abbiamo camminato per ore, senza meta, nel gelo della notte milanese, senza smettere mai di parlare.
Le strategie sono davvero infinite! 🙂
guarda che con poche centinaia di euro di porti a casa un usato e un buon obiettivo per cominciare a giocare: dai un occhio al loro sito, ma soprattutto vai a conoscere Ryu … credimi, una persona che merita 🙂
Lo farò… Diavolo tentatore! 🙂
Ho fatto qualche (troppe, come sempre) fotografia in Giappone esclusivamente con il 50.
Non ci riesco,ma “obiettivamente” si potrebbero lasciare a casa tutti gli altri.
“Obiettivo mente” hai ragione 🙂
Che belle foto! Far fotografie è un bel modo per affrontare le shit floods che di tanto in tanto ci si propongono 🙂
“Sheet waves” please, or even more realistically, “sheet tzunami”. Cazzo.
Che belle foto Mau, complimentissimi! C’è sempre quell’effetto che mi piace tanto e che non sarò mai capace di ottenere!
La seconda è meravigliosa!
Buo sabato da Zena!
Diaframma aperto a f 1.4, tutto qui :))). Un abbraccio
Dopo questo scatto, ho inoziato a rivalutere il 50mm. Ti da la distanza e la prospettica giusta !
http://www.flickr.com/photos/georgexynos/8470666710/
Si … E ho ordinato il Summilux 1.4 🙂