Esattamente un anno fa ho scattato una fotografia a una scritta che mi divertiva “È stato solo un attimo“: mi sono immaginato un incontro, una passione, un momento unico che non ha senso estendere oltre, per poterne cogliere la completa bellezza.
Sono passato più volte davanti allo stesso muro, e ho seguito una sorta di evoluzione, di correzione Darwiniana al messaggio, che lo trasferiva dal personale all’ironico, e oggi all’anarchico nichilista.
La prima aggiunta è stata “ma dura da un po’“, trasferendo il romanticismo in sarcasmo. Per la serie “cazzo, ma sei arrivato/arrivata con solo lo spazzolino da denti per una notte di sesso e adesso hai traslocato e mi chiedi di far spazio negli armadi?“.
La seconda trasformazione ha modificato parzialmente il verbo in articolo e ha equivocato tra “stato” come participio passato e sostantivo, aggiungendo invece il predicato tra le due parole: il risaltato è l’anarchico “Lo Stato è solo“. Che poi sia rimasto in coda “un attimo” e “dura da un po’” mi vede un filo confuso sulla parte esegetica.
Foto? Il muro oggi e in una notte del Luglio del 2013.
Visto il segnale, secondo me era solo la giustificazione di uno che aveva preso una multa….😊
🙂
Alla fine qualcuno amante dell’Europa potrebbe aggiungere un “troppo” alla fine
“Lo Stato è solo un attimo ma dura da un pò.. troppo!”
A proposito di scritte qui a Cagliari cene sono alcune che mi piacciono molto. La prima è “non dar credito alle banche”, la seconda è “Craxi torna” a cui qualcuno ha aggiunto “nel cunno” che in dialetto Cagliaritano (ultravolgare) significa il rientro nel ventre materno…
🙂
Direi che “non dar credito alle banche è bellissima”, mi aspetto però che dalle parti di casa tua ci sia anche “una polpetta distruggerá il potere” 🙂
Bello! In fondo, sono tutti attimi!
si, che poi sommati facciano anni è ampiamente discutibile 🙂