Facciamo due conti e scopriamo che 6 anni fa è stata l’ultima volta che ci siamo visti qui in South Africa, ed eravamo esattamente nello stesso ristorante di Mandela Square a Sandtown dove stasera celebro il rito carnivoro, demolendo una boned-ribeye da un kilo abbondante che farebbe felice un tyrannosaurus rex.
Jacqui ha ancora la freschezza e l’entusiasmo di sempre quando mi parla dei problemi energetici con i frequentissimi power-outages e lamenta una politica che negli anni non ha tenuto conto dell’innalzamento dei consumi locali dovuti a una crescente stabilità e benessere di tutti i ceti sociali.
“Excuse meeeeeee“, mi diceva gesticolando in macchina, “we have here 365 days of sun, have anyone just checked the sky? Why we’re not leveraging such clean energy to address our problems?“.
Arriviamo ad un incrocio e cautamente sfilo le unghie dal cruscotto della sua macchina dove le ho piantate da quando abbiamo lasciato il parcheggio dato il suo stile di guida: il semaforo è spento. “You seeeeeeeeee?” Mi urla.
“Why don’t we put solar panels on the top of the damn traffic lights to ensure they work when they have to?”, mentre un’auto le taglia la strada e lei passa dall’Inglese all’Afrikaan per garantirsi una proprietà linguistica più appropriata all’insulto: termina con un “kaak” che è una delle poche parole che io mi ricordi di questa bella lingua.
“Mau it’s great you will be often here in the coming year” è il suo gran bel “bentornato” mentre mi secco con aria colpevole un secondo bicchiere di Merlot e abbandono l’osso ripulito, comprendendo perch abbiamo una struttura dentale che favorisce l’acquisizione di proteine animali.
Foto? La Leica è sempre nella sua borsa, non c’è speranza cha io abbia un minuto libero e, visto che Lunedì devo essere a 14 ore di volo di distanza, ho anche rinunciato al Sabato libero da queste parti. Sempre dalla cantina digitale del 2005, un po’ di foto di Kwala Zulu, Durban e di uno dei posti più spettacolari del pianeta: Cape Town …
Ciao Mau! Vita indaffarata, ma pare buona 🙂
Un abbraccio, e speriamo che la Leica non si impigrisca 😉
Sto tenendola buona promettendole che lunedí sera la porto a Istanbul….
🙂 bene… Ci teniamo buoni anche noi nell’attesa di vederla all’opera!
Buona giornata 🙂
🙂 U2 🙂
beh… dai… alla fine… sei un ragazzo fortunato a viaggiare così tanto 😉
Be careful with your statements as White Mam(b)a ….
Safe travel my friend! Let me know when you get back to the sand box so you can come to see our new home and we can chat having a glass (or more) of good wine…. Cheers!
I’m back Saturday morning, but out to Istanbul on Monday, we will catch up next weekend if you like, so I can make you test my new car 🙂
Della bellezza delle foto non dico più nulla perché mi ripeterei. 😉
Mi soffermo su Jacqui che ha idee di una logica disarmante riguardo l’energia e mi permetto di dire che non vale solo per il Sud Africa.
Ah! Deduco guidi come il mio autista tunisino. Quando sono là mi sembra di essere su una specie di autopista, sai quelle dei Luna Park? Ecco, lo scontro è sempre in agguato. 😀
Ciao!
Primula
🙂 in macchina ho visto cose che voi umani non potete capire, ma direi che il record appartiene a Mumbai, Cairo e Lagos … al confronto la Tangenziale Nord di milano il venerdì sera è un giardinetto svizzero
😀 vero! Parola anche del mio consorte. 😀 Mai stata in India, mio marito sostiene che non salirei nemmeno sulla macchina.
Inoltre quando non si viaggia per turismo ma per lavoro si vede e si vive la vera anima di un paese. Ci si fa una cultura insomma.
Buona giornata!
Primula
In india qualsiasi cosa abbia dai due, ai quattro, ai mille piedi ha una sua presenza sulla strada, con un concetto di destra, sinistra, precedenze e regole che definire approssimativo è puro sarcasmo. Comunque ho guidato a Bangalore per una settimana, ed è stata un’esperienza mistica, nel senso che nominavo dio più o meno invano con una frequenza continua ….
Che mare! Fa.vo.lo.so.
Però, kaak, nemmeno il sabato…
I will be back here in 5 weeks time …
Lucky guy 🙂
Me busy guy, dam it!
Bel reportage! Varietà di colori e di soggetti variopinti
Ciao
Grazie … materiale di una decina d’anni fa purtroppo …
Tale da far venire nostalgia anche a chi non c’è stato 😉
Stay tuned, domani pubblico gli scatti del 2008
La casetta a due piani del caprone è fantastica… 🙂
In effetti però utilizzare di più i pannelli solari non sarebbe male. Qui a Cagiiari hanno provato con dei segnalatori luminosi per le strisce pedonali e si sono fregati le batterie…
🙂
Disgraziati! 🙂
Bellissima la torre delle capre!!! E il mare…starei a guardarlo per ore insieme ai pinguini :)))))
Posti fantastici, credimi: ogni volta che vengo in South Africa penso di fermarmici per sempre …
Confermo che la tua casa ideale è il castello errante di Mau: un’uscita su Genova, una in Australia, una in Sud Africa e una variabile a seconda delle necessità… 😀