“Ciao, stamani non riesco a connettermi al wifi, ne con il mio computer ne con il telefono. Ho già spento, resettato, cambiato, storto, riaggiustato e non c’è speranza”. “Hai provato a connetterti con il cavo?“. “No, non ho nessun ingresso per il cavo di rete sul mio computer”. “Sei sicuro?“.”La certezza è tipica della fede, e io da materialista storico, dialettico e obeso sono abituato al dubbio, ma posso dirti con un margine di errore ragionevolmente prossimo allo zero che non ho un cavolo di presa di rete sul Mac Book Air che uso”.
“Ah, ok. Potresti mandarmi un’email?“.”Amica mia, collega deliziosa, accetti che te la scriva su un foglio di carta?”
“No, abbiamo bisogno di una mail per darti una connessione di emergenza“.”E come potrei scrivertela, se non ho nessuna connessione? Mi suggerisci forse di rientrare nel mio ufficio negli Emirati, scriverti e poi tornare qui? In fondo sono solo 17 ore di volo tra andare e tornare, sarebbe anche una cosa facile.”
“Vabbè, allora chiedi a un tuo collega di mandarla per te“.”Scusa, ma non puoi farlo tu adesso?”.”No, io no“.
“Capito, allora chiedo subito a Xxxxx Yyyyy di mandartela (nome del mega-capo-divino e galattico), visto che son qui a lavorare con lui”. “No, vabbè, inutile che lo disturbi, la mando io“.
Come scriveva Virgilio, non omnia possumus omnes, sed magno gaudio habemus connessionem, che bisogna vedere il positivo nel risultato più che nel mezzo talvolta!
Foto? Passiamo a qualcosa del 2008, sempre in South Africa: ero a spasso nella costa che risale verso Port Elisabeth …
Anche a me è capitato, e pensa che la richiesta era di far aprire l’armadio di cui avevo perso le chiavi per prender il PC….. PS. mamma mia che foto spettacolari !
Terra fantastica questa …. mi sa che ci devo fare un’altra vacanza quest’anno 🙂
Chissà perchè, quando una cosa sembra impossibile, basta nominare il capo di turno e magicamente il problema insormontabile si dissolve…
Potere del potere…
è la fase trascendente chiamata “zen-escalation” 🙂
Noi che siamo uomini del dubbio, comprendiamo bene quanto il potere subliminale della minaccia velata, possa sortire su pavidi figuri malati di fancazzismo protagonista, con l’aggravante del: non uso il cervello perché altrimenti si consuma.
Divertiti.
P.s. la foto del cesso era un giudizio sulla giornata o un’elaborazione dei massimi sistemi
Mi pareva uno scatto scatologico-creativo sulla linea estetica della “merda d’artista”, invero ….
La potenza del nome vs. le dimensioni ridotte del cervello! Eh! 🙂
Bellissima la natura che hai fotografato 🙂
🙂