“And your name is?” le rispondo “Ma scusa, sono l’unico cliente, come ci si fa a sbagliare nell’ordine di un ‘tall iced latte with no ice‘ adesso?”.
La forza planetaria delle catene di ristorazione si basa su un rigidissimo rispetto di procedure e processi, semplificati fino a livello atomico e inseriti nel DNA degli addetti in modo che non ci sia margine né per l’errore, ma (come risultato collegato) nemmeno per la creatività o l’improvvisazione nel gestire intelligentemente una situazione diversa.
“Ah, yes, you are right …. and your name is?” la procedura stabilisce che tu debba chiedere il nome al cliente, lo debba scrivere a pennarello sul bicchiere e poi passi il bicchiere a chi si occupa della preparazione del prodotto, con gesti rituali ripetuti esattamente come le tavole della legge (i manuali) prevedono: non c’è scampo e chi viola la tradizione tramandata è punibile con la gogna e l’allontanamento dalla casta dei sacerdoti del caffè.
“il mio nome è UdredeshMauGhandiPashminaCurrySpagettCotolettMilanes”. Cazzo, che un po’ ci si deve anche divertire.
Foto? Ho aspettato 20′ che arrivassero altri due clienti cui si potesse chiedere il nome, da scrivere sul bicchiere ….
Good morning UdredeshMauGhandiPashminaCurrySpagettCotolettMilanes!
E’ vero, hanno ‘sto pallino. Che poi, fossimo qui da me, Carlo – Maria – Giovanni, OK! ma a Londra per esempio, il ragazzo del Bangladesh che scrive il nome di una ragazza cinese… scrive quello che crede e poi quando chiama ci vuole mezz’ora perché la ragazza cinese capisca che è il suo nome 😉
Ogni testa un piccolo mondo, diceva mio nonno!
Perché pensi che io abbia accorciato il mio nome a un monosillabo … 🙂
Quanto mi piacciono le foto dove qualcosa è in movimento ed il resto è statico!
That gives you the feeling of “real”
Io dico che è sempre meglio non irritare qualcuno che mi deve preparare una bevanda o qualcosa da mangiare… è un attimo!:-)
Non capisco il senso di scrivere il nome nel bicchiere…
La preparazione non è “istantanea” come i bar da noi, ti metti in fila, ordini e paghi e poi vai avanti a ritirare le bevande in fondo al bancone: il nome è più facile che urlare “di chi sono ‘sti due cazzo di cappucci chiari?” ….
Sarebbe più simpatico.
E comunque mi sono venuti in mente in un secondo tutti gli scherzi che Bart Simpson fa al telefono. Sarebbero nomi perfetti…