Oggi solo un’immagine: ho poco tempo e meno testa per scrivere in queste settimane.

Zero testa poi per prendere in mano la macchina fotografica, ma ieri, atterrato a Milano per 36 ore di presenza, sono andato a trovare il folletto giapponese, vestale della religione delle signore tedesco a telemetro. Ho passato con lui un piacevolissimo paio d’ore: Ryu è un’amico che mette vero calore e affetto nel suo lavoro.

Gli ho lasciato una macchina giapponese che ho usato negli ultimi 6 mesi: bella, compatta, ben fatta, divertente. Sono uscito, mano nella mano, o meglio mano sul pulsante di scatto dell’otturatore, con “Q”, la nuova sorella della signora “M” tedesca classica.

Foto? Il primo scatto in assoluto, stamani: “Cami in Q”

q pica

It's been almost 50 years that I travel across the word (and the 7 seas), on business or vacation, but always carrying with me a Leica camera. I started keeping this kind of journal a while ago. Even if sometime I disappear for ages, I'm then coming back with semi-regular updates: publishing is a kind of mirroring of my state and emotions, and you need to take it as it is. All published photos are mine.

9 Comment on “Cami in Q

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: