Pratico lo street food (il mangiare per strada quello che la tradizione locale ti offre) come una religione, e anche qui in Korea non ho potuto astenermi: sto gustando veramente di tutto, e con eccellente soddisfazione. Un encomio solenne per alcuni spiedini di manzo che hanno meritato l’applauso a scena aperta, dei waffles a forma di pesce ripieni di fagioli rossi caramellati, e delle patate saltate con un sugo di maiale che hanno fatto da rimbocco del breakfast dopo aver girato in lungo e in largo Buchon Hanock.
Mi astengo invece quasi totalmente da qualsiasi acquisto, ricordino o souvenir che non sia improntato alla contingente necessita’.
E’ stato il caso ieri, mentre arrancavo su una salita che avrebbe fatto bestemmiare Coppi, ho visto la segnalazione di un posto che stampava tessuti con procedimenti e colori naturali: mi son comprato due fazzoletti stampati a mano di colori decisamente poco ortodossi. Non vedo l’ora di scaccolarmi nel prossimo meeting, ovvio.
Foto? Pesci, patate e fazzoletti …
beh, Mau, i fazzoletti sono carinissimi, tutti da collezionare mica da scaccolarsi… i waffles a forma di pesci ripieni di fagioli…mah, mi lasciano un po’ lì…
tradizionalista! 🙂