“Il solfeggio (da solfa, composto delle note musicali sol e fa) è una pratica che consiste nel leggere, ad alta voce e a tempo, uno spartito. La pratica del solfeggio è utile per i musicisti neofiti, e aiuta a prendere dimestichezza con lo spartito, le note, e più in generale con le suddivisioni temporali, con particolare attenzione a situazioni inusuali (sincopi, ritmi irregolari). Il tempo viene normalmente rappresentato mediante movimenti delle mani, che variano a seconda del metro e che si ripetono ogni battuta. Tale pratica è utile anche ai musicisti più esperti, in particolare serve loro nello studio di passaggi particolarmente elaborati.” [Wikipedia]
Ieri sera io e Visar ci siamo concessi un’ora di solfeggi, entrambi scattando con Leica Q, macchina divertente ma che comunque non riesce a farmi innamorare e rimpiango sempre la purezza della M, la mia Signora Tedesca a Telemetro.
L’ho portato nell’unico posto qui vicino dove si può scattare qualche immagine senza problemi, anzi, se sei educato e gentile e chiedi il permesso, molti dei soggetti sono anche contenti di generare un po’ di attenzione: prima abbiamo girato nei negozi del Mercato Iraniano tra pentole e cianfrusaglie che un negozio di “casalinghi” può avere da queste parti del globo, e poi nel mercato del pesce dove trovo anche chi mi ha pulito il dentice l’altro giorno.
Foto? Giocare un po’ con diaframmi, tempi, profondità di campo e mossi, per costruire qualche immagine che ti racconti la storia di qual momento, che ti faccia immaginare anche l’odore dell’aria ….
Magari non la ami, però che bella resa…
Buona settimana, Mau!
Grazie, adulatrice!
😘
1) Quando ti stancherai definitivamente della Q, parlamene.
2) Dimmi sincero: ma quando sei in Italia riesci lo stesso a fotografare le persone così da vicino senza nessun imbarazzo?
Stamattina in stazione c’era un militare, della Marina, in abito blu con il cappello e i baffi, bellissimo! La luce era perfetta, avevo una digitalina del cacchio ma gli avrei potuto fare un ritratto magnifico. Bene. Non ci sono riuscito. Mi mangerei le mani! Ma come si fa?
Foto sempre da brividi Mau, grande!
Adulatore architettonico!
1) son già stufo e sto adocchiando un secondo corpo M, da vedere se M-A o M-monochrome: visto che la prossima settimana sono in Italia passeró du sicuro da Ryu … Se ti interessa fatti sentire che ci mettiamo d’accordo.
2) in Italia mi riesce ancora più facile visto che uso un linguaggio che padroneggio meglio delle altre lingue: quando vuoi possiamo passare assieme qualche ora e provare a vincere la timidezza …
Un abbraccio!