Un paio di settimane fa ero su Bosforo, e camminando lungo Tarabaya guardando il traffico di navi ho incontrato un pescatore. Immediata mi è partita la citazione musicale:
All’ombra dell’ultimo sole, S’era assopito un pescatore
E aveva un solco lungo il viso, Come una specie di sorriso.
La, la, la, la, la, la, la, la, la, la, …..
E chiese al vecchio ‘Dammi il pane, Ho poco tempo e troppa fame’
E chiese al vecchio ‘Dammi il vino, Ho sete e sono un assassino’.
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno Non si guardт neppure intorno
Ma versò il vino e spezzт il pane, Per chi diceva ‘Ho sete, ho fame’.
La, la, la, la, la, la, la, la, la, la, …..
Ci siamo sorrisi, aveva agli ami una decina di sardine. Ho alzato l’obiettivo, l’ho guardato negli occhi, lui mi ha dato un cenno di approvazione e ho scattato questa immagine (M7 con 50mm Summicron, pellicola Kodak 400TX) …
si, si, ve lo faccio sentire …
Foto bellissima.
🙂 adularore alle triglie!
Un pescatore più giovane di quello di De Andrè, ma con un viso solare e orgoglioso di farsi ritratte. Bella foto
Adulatrice sui binari!
Nasa. Oggi è domenica, adulatrice da griglia 🙂
Invidia …. Io meeting dalle 6:45 di stamani in poi (ore locali, 4:25 italiane) …
😦
Lavorare in “miniera” però ha i suoi vantaggi e le sue soddisfazioni 🙂 …
Poi me li racconti
…. dai, era un modo di dire 🙂
Nooooooo. Che ci tenevo tanto 😉
Un pescatore elegante, il bianco e nero è perfetto. 🙂
e poi orgoglioso di quello che aveva preso, si vede che traspare gioia 🙂
Ci credo, le sardine sono ricche di Omega3! Pesce azzurro forever 🙂
Lascia perdere che qui mi mancano le alici di Genova …. si, lo so, ho le aragoste e i giant prawns dell’Oman, ma le mie alici no …