Stavo camminando la sera per Nisantasi, il quartiere nel distretto di Sisli a Istanbul fondato da Sultan Abdülmecid nel mezzo del 19esimo Secolo con l’ordine imposto di costruire secondo i dettami del Neo Classico. Oggi è l’equivalente di King’s Road a Londra: elegantissimo retail, ottimi ristoranti e bar.
Dormo nell’ostello che una volta era qui l’Ambasciata d’Italia.
Come ogni tanto mi succede, una remota cella di memoria mi si è aperta, a ricordare il poeta Turco Nâzım Hikmet Ran, detto “il comunista romantico”, la cui famiglia ha vissuto in questo quartiere durante tutto il secolo scorso, e mi è tornata in mente una sua poesia …
Anima mia, chiudi gli occhi piano piano e come s’affonda nell’acqua
immergiti nel sonno nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni ti accoglierà
anima mia chiudi gli occhi piano piano abbandonati come nell’arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi chiudi gli occhi pian piano i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde anima mia.
Foto? Anima, Love and Retail ….
Hikmet è il mio poeta
Anche tu una comunista romantica? Una amica Turca stamani mi ha telefonato dicendomi che la traduzione della poesia non è precisa, e “gli occhi sono verdi”, ma con lei comunichiamo in inglese e quindi ci son 3 lingue di mezzo: tu che mi dici?
Comunista romantica mi calza a pennello. Io non so né il turco né l’inglese, ma questa è la traduzione di Joyce Lussu e ci sono affezionata
La mitica Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti ….. 🙂
Lei 🙂