“Can I have a cup of green tea, please?“, chiedo al Filippino dietro il banco, che manco un fusto di birra sotto i piedi eleverebbe alla stessa altezza dei miei occhi.
“Green tea with milk, boss?“. “No, grazie, mi piace senza latte o zucchero, anche se una volta lo ho assaggiato col sale“, gli rispondo. “Yes, boss“: ogni e qualsiasi tentativo di proseguire la conversazione muore.
Mi pare lo chiamino “suutei tsai”, a Ulanbaator, in Mongolia, ma la traslitterazione fonetica della lingua locale si arrende già nel capire se si legga dall’alto in basso, da destra a sinistra, o completamente a casaccio senza alcuna base grammaticale. È preparato aggiungendo al tea delle foglie di menta, e un cucchiaio di sale della Steppa, a conferma che la gente di quelle parti ha abitudini un filo particolari.
L’ho assaggiato durante uno dei viaggi da quelle parti qualche anno fa, e non l’ho trovato malissimo, ma con -52 gradi fuori, qualsiasi cosa sia anche solo tiepida diventa fantastica.
Foto? Il mio Lipton Green Tea, mentre campeggio ancora nell’aeroporto di Muscat, sulla via di casa …
Leggerti. È sempre sognare.
Trying To Believe – Nick Holder Remix
Adulatore musicalmente colto!