Il lago Tonle e’ la piu’ grande riserva d’acqua dolce del South-East Asiatico: le piogge monsoniche lo gonfiano fino a far raggiungere all’acqua una decina di metri d’altezza, coprendo i campi coltivati durante la stagione secca, grazie a un suolo eccellente per la produzione agricola.
Durante i regni dal Nono al Dodicesimo Secolo, nei fiumi che vi affluivano venivano anche sommerse migliaia di statue Lingas, rappresentate gli organi maschili e femminili a cornucopia di fertilita’.
Oltre diecimila persone vivono di pesca nel villaggio di Kompong Khelang, dividendosi tra chi abita palafitte piu’ vicine alla terra ferma, e chi invece galleggia in modo semi-itinerante, seguendo l’espandere e il ritirarsi del lago durante le stagioni.
Le acque sono solcate dalle classiche “long tail boat”, con l’albero dell’elica di una lunghezza di quasi un paio di metri, alcune delle quali raggiungono velocita’ da off-shore, in totale contrasto con le nasse che affidano il galleggiamento a bottiglie di plastica.
Formiche lacustri! L’ingegnosità del sopravvivere.
Sempre interessante, splendide le immagini. Documentano e liriche nel contempo
L’acqua è da sempre essenziale per gli insediamenti umani, ma in certi luoghi sempre più vero che in altri