L’annuncio e’ arrivato attraverso il tam-tam dei social network che raggruppano i fedeli dalla Signora Tedesca a Telemetro.
Sapevo sarebbe successo, prima o poi, vista una Signora strana, mai completamente ortodossa, con un’anima in equilibrio tra tradizione e innovazione.
La notizia? Leica chiude la produzione del modello M7, dopo 17 anni dal suo lancio.
Mi dispiace.
È la macchina fotografica a pellicola che preferisco in assoluto, e ho creato con lei una simbiosi solo recentemente estesa alla sua sorella maggiore (e digitale) M10. Uso ancora la M7, forse più del digitale, malgrado i rullini si accumulino nel cassetto in attesa di rinnovare i chimici che mi sono terminati nel Paese dei Castelli di Sabbia.
Da vero tossico maniaco quale sono, non mi sono sentito sereno a non avere nessun contingency plan, e una sola M7 a disposizione.
Ovvio mi sia trovato costretto a raccomandare a Camilla di sostituire la sua M6 che sta usando adesso (in accoppiata alla Polaroid, e capisco che abbia il mio stesso DNA), con una M7. Ovvio stamane alle 4:10, prima di cominciare la prima conference call, ne abbia acquistata una da un pusher tedesco, dopo una serrata negoziazione cominciata un paio di giorni fa.
Ovvio Cami abbia una fantastica M6 da vendere adesso: fatemi sapere se qualcuno e’ interessato.
Foto? M7 0.72, la mia preferita Signora Tedesca a Telemetro ….
Citazione del titolo? Brano dei Queen …
che splendore! Sai mio marito è fotografo, ma lui è un nikonista. io ho sempre subito il fascino della Leica, forse perché la vedevo usare da Sebastiana Papa, grande donna e grande fotografa. Si avvicinava alle persone, sorrideva loro, metteva in mostra la sua macchina, che sapessero che li avrebbe fotografati, poi, una volta a loro agio, scattava
Tra me e le Signore Tedesche a Telemetro è amore da molti anni: è una macchina naturale, non intrusiva, e responsabile di quasi tutte le immagini che trovi nel blog …
Seguo il vostro rapporto amoroso da un po’. un connubio davvero ben riuscito
Adulatrice di schiena 🙂
M6, M6! 🙂
🙂 parliamone ….