Uno dei pochi spazi culturali nel Paese dei Castelli di Sabbia e’ il Louvre Abu Dhabi, splendida costruzione a nave spaziale frutto di un milionario accordo con il museo parigino.
Aperto da quasi un anno, sta per accogliere il Salvator Mundi di Leonardo, arrivato nelle mani di un Principe Arabo dopo essere stato battuto a $450 milioni.
Una delle parti più’ interessanti della visita sono i visitatori stessi, che nella quasi totalità’ dei casi interagiscono con se stessi, molto più’ che con le opere esposte: il telefonino onnipresente, il selfie in costante agguato per confermare sul social “io ci sono, e sono figo” usando il contesto di sfondo come affermazione simil-Hegeliana.
Nell’ultima decina di giorni ci sono stato tre volte, sfruttando un abbonamento annuale che costa meno di una decente bottiglia di vino da queste parti: ovvio che la Signora Tedesca a Telemetro mi abbia accompagnato …
I barbari sono esistiti da quando l’uomo é apparso sul nostro pianeta; la loro manifestazione pubblica é cambiata nei secoli, ed oggi, complici “i media social” si manifesta nel modo che tu hai mirabilmente ripreso. Poveri loro mi viene da dire!
Ciao
Giuseppe
Non so se definirli “barbari” o meno, certo che alcuni comportamenti scivolano nel ridicolo …