Lasciato Singapore, con poche ore di volo sono adesso nel nord della Penisola Indocinese, e quello che vedo davanti è una spiaggia con le onde del Mar della Andamane, alle spalle una rigogliosa vegetazione tropicale: devo dire che non posso assolutamente lamentarmi, anzi, va a finire che un pensierino di girare (ancora) meglio questi paesi con gli alfabeti ricciolosi lo devo fare sul serio.

Mi sono incontrato con una tradizione culinaria che fa dell’arachide (nocciolina, spagnoletta, barbagigio e chi più ne ha più ne metta di nomi per le peanuts), e della cipolla due ingredienti di base in una serie di piatti estremamente ricchi ed elaborati. Insalate, salse, pesce, crostacei, maiale, pollo e qualsiasi altra cosa che si muove, vola, striscia, nuota, viene preparata con una diffusa maestria degna di una storia alimentare che ha creato, inventato, recepito, sviluppato e innovato una serie di piatti incredibilmente gustosi.

Fanno anche birre, e vini, sui quali però, dopo l’esperimento fatto nel 2003 di assaggiare un vino indiano, ho promesso a me stesso e al mio colon di evitare scelte troppo azzardate.

Il sapore di nocciolina, al terzo pasto, ti fa sentire come se avessi sbaciucchiato per ore un barattolo di peanut-butter: non che io mi sia mai cimentato in questo rito di auto-erotismo, ma cito per sentito dire, senza controllo attendibile delle fonti. La cipolla invece, … beh, la cipolla è una roba da lotta armata col filo interdentale.

Dopo 4 volte che mi lavavo i denti mi son sdraiato a letto e il cuscino se n’è andato via, minacciando di citarmi alla corte dell’Aja per alito di distruzione di massa. Mi hanno proposto come digestivo un intruglio di cocco e pesce fermentati con un po’ di green chili: ho cordialmente rifiutato per non trasformarmi in una molotov asiatica.

Foto? Non ho scattato nulla oggi: ma qualche anno fa avevo fatto questa foto, è un filo più a sud del mare che vedo ….

andaman

 

 

It's been almost 50 years that I travel across the word (and the 7 seas), on business or vacation, but always carrying with me a Leica camera. I started keeping this kind of journal a while ago. Even if sometime I disappear for ages, I'm then coming back with semi-regular updates: publishing is a kind of mirroring of my state and emotions, and you need to take it as it is. All published photos are mine.

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