Avevo trovato, quasi un anno fa, un pusher di sushi/sashimi da applauso: una botteguccia incastrata in fondo a via Giovanni da Cermenate, da non dargli assolutamente fiducia all’apparenza, nascondeva un proprietario/gestore con passione e un paio di sushi-chef che facevano il loro lavoro con igiene, perizia e tradizione.
Sia io che la Cami adoriamo questa cucina e mi sono sobbarcato un po’ di trasferte, dopo l’ordine telefonico, bestemmiando nel traffico, ma apprezzando poi la gioia del palato. Stessa cosa stasera, dopo che lo sconvolgimento non ha consentito la spesa e il cucinare: pensavo di trovare Fabio alla cassa e fare due chiacchiere su Asia e Japan.
“Nuova gestione” mi ha detto la ragazza orientale.
“Cazzo, ma avete anche cambiato i cuochi?” ho risposto, ormai al panico, rendendomi conto che non ce l’avrei fatta a raggiungere in tempo l’Esselunga, fare un minimo di spesa e cucinare un’alternativa. “Siiiiii, molto più bravi, loro da grande ristorante, molto bravi bravi“. Ho percepito l’inizio del disastro guardando solo il colorino stinto e dozzinale dell’uramaki speciale con il granchio e avocado che avevo ordinato, e le coppette di edamame che parevano quasi piattoni nostrani.
Ormai ero al punto di non ritorno, e il fatto che abbiano anche sensibilmente innalzato i prezzi è stata solo un ulteriore segnale negativo della disperazione. Arrivato a casa ho avuto la conferma: qualità in caduta verticale, poi, dopo aver passato dieci giorni a mangiare da Sushi Tei a Singapore, la disperazione è diventata nostalgia, di tante cose!
Foto? Primi di Aprile. Un ristorante ad Akusa (Tokyo), dove servono l’esclusiva specialità della zuppa di anguilla …
Zuppa di anguilla?!! Brrrr…..
Guarda che non è poi malissimo, e “… Ho mangiato cose che voi umani non potete nemmeno immaginare …” 🙂
Brrr… 😉 La mia ciotola di cereali è diventata pallida alla sola idea! 🙂
Ti sono accanto nel dolore
Respect 😦
Caro il mio Rutger Hauer meneghino, solidarizzo con te. Non tanto sul tipo di cucina, che non mi vede tra i più grandi sostenitori, quanto sulla sensazione di depauperamento che si prova nel vedere scardinati i pochi punti fermi che un individuo si crea: dove mangio e dove faccio la spesa!
Qualche anno or sono, in un raptus amarcord, di passaggio a Milano, sono voluto tornare a mangiarmi una pizza in un buchino in zona viale Liguria. Non ti dico lo sconcerto quando al tavolo si è presentata, con il solito menù, una ragazza cinese che mi ha detto: “noi nuova gestione”! Mi è caduto un mito, la mascella, un ponte in bocca e …..
Un abbraccio di consolazione my bro.
Costernati 😦
Nostalgia… di tante cose! Eh!
Vabbé, anche senza sushi si vive bene, dài 😉
Vero che non indaghi sulle “altre cose”, eh?
Si può parlare di nostalgia nel caso di un posto in cui non sei mai stata? Non so, ma anche io ho nostalgia di qualsiasi posto in cui si mangi del buon sushi 🙂
appena ne scopro un altro ti avviso 🙂
Mi chiedo come fai ad adattarti in così breve tempo a posti nuovi, climi diversi, cucine ostrogote, persone che parlano lingue diverse dalla nostra. O hai una capacità di adattamento fuori dall’ordinario o hai dei segreti tramandati di padre in figlio. Io sicuramente non ce la farei mai, schiatterei prima d’imbarcarmi….Un abbraccio, fabiana.
viaggio da quando sono nato … è normale per me 🙂
Come ti capisco! Il mio ristorante preferito ha cambiato i cuochi, anche se la gestione è sempre affidata alla stessa famiglia. Non è più la stessa cosa e, per quanto mi dispiaccia, non riesco proprio a tornarci 😥
😦 bentornata sui blog, comunque!
Ciao Maurizio!
Grazie, ma sono temporaneamente solo su Instagram, sempre in attesa della nuova macchina fotografica 😦 Non vedo l’ora di tornare a scrivere, ci sono tanti di quei post che ho in mente!!
A presto 😉
Vuoi una macchina in prestito mentre aspetti? 🙂
Oh, che carino! Ti ringrazio, ma so già che mi ci vorrà un po’ per abituarmi a quella nuova: oramai mancano un paio di settimane e poi dovrebbe uscire anche in Italia 😉 Ho avuto una stoica pazienza finora, farò l’ultimo sforzo. Magari potrai darmi un parere sulle nuove foto.. so che saranno solo critiche costruttive 😉
Ciao e ancora grazie!