“Il Parco Dei Capelli Bianchi”, questo è l’affettuoso soprannome del Luxun Park, ritrovo degli anziani del Distretto, ma anche di chi con i capelli bianchi nell’area di Shanghai vuole continuare a sentirsi vivo.
C’è chi ascolta con attenzione il “fortune teller”, che legge i segni del futuro e appassiona la discussione sul modo di interpretarli. C’è chi ti percuote la schiena, cercando i punti particolari che riescano a bilanciare gli opposti della cultura cinese.
C’è chi si presenta “I’m the dancing teacher and I’m 67 years old” con dei capelli neri corvini un filo sospetti, e quando gli chiedi “Ma che balli insegni” ti risponde “I’m the dancing teacher and I’m 67 years old” e capisci che non puoi fare altro che seguirlo in un valzer dialettico assurdo.
C’è chi canta con l’aiuto della base del karaoke e chi invece organizza una vera commedia, con anche l’orchestra chiamata a sottolinearne il pathos. C’è chi suona il flauto e chi invece ti offre un concerto di armoniche a bocca. C’è chi si allena da solo nel Tai Chi e chi invece segue l’istruttore per la complessa e armoniosa danza delle spade.
C’è chi fa una sorta di “chinese aerobics” con ritmi a noi sconosciuti e rappresenta figure di gruppo, quasi sincronizzate a parte qualcuno che perde un filo i colpi, ma va bene lo stesso così. C’è chi si esercita nella scrittura, dipingendo con il pennello e l’acqua sul marciapiede e insegna ai bambini una tradizione stilistica che dura da millenni.
C’è chi cura i nipoti e ti sorride orgoglioso mostrandoteli quando chiedi loro il permesso di fotografarli. C’è chi insegna a un merlo a parlare e riceve sussurri diffusi si approvazione quando il volatile gli risponde. C’è che ti fotografa mentre lo fotografi e si decide di mandarsi reciprocamente lo scatto, con divertimento. C’è un tipo italiano grosso e pelato che si aggira in braghe corte e con una macchina fotografica in mano.
Foto? i volti degli anziani di Luxun Park …
Bello spaccato di personalità e comunità
Ciao
🙂
Che luogo fantastico. E che colori! 🙂
Singolare che esistano ancora luoghi così in una grande città…
Ciao
Posto magico (e colori Leica) 🙂
Zitto, zitto! Che altrimenti faccio vendere qualche vacca e la compro! 😉
Nella descrizione che fai, nelle foto, nelle attività che hia descritto e fotografato l’impressione che mi arriva per prima è il rispetto che ognuno sembra avere per l’altro in quanto tale e per le sue attività. Se effettivamente è così c’è molto da imparare da loro. 🙂 Grazie Mau
Si, c’è una forte sensazione di pace ,,,,,