Marco voleva offrirmi un caffè.
Dopo aver letto il blog gli è venuta voglia di incontrarmi: ci siamo visti stamani da Pavè, la Democratic Republic of Cake dove le sberle caloriche della Tonka (pistacchi, panna cotta e uranio glassato) mi riportano istantaneamente tra i “severamente obesi” al primo boccone, ma cazzo se è buona!
Abbiamo chiacchierato di moto, di politica, di etica, di come conciliare contraddizioni e abbiamo scoperto tanto in comune, a parte il fatto che lui mette lo zucchero nel caffè (e usa un telefono Android, mentre io credo nella Mela di Cuppertino). Passato un’ora piacevolissima assieme, a scoprire che basta poco perché due estranei si riescano ad intendere.
In piazza Oberdan, con un cielo lattiginoso ho tirato fuori la Signora Tedesca a Telemetro: una ragazza imbronciata che alla fine mi ha sorriso, un grappolo di sikh dai urbani colorati con le lunghe barbe rituali che si rincorrevano telefonandosi, chi fa jogging nella mattina di Milano: fotografie di strada ….
Confermo calorie e prometto che non metto più lo zucchero nel caffè.