Ho cominciato ad osservarlo mentre si preparava, fin dal momento in cui ha parcheggiato il suo trolley nello spazio coperto nell’area nord-est di Covent Garden: mi ha incuriosito il filo steso a terra per arginare le possibile folle estasiate di spettatori.
Poi l’ho visto armeggiare con l’elettronica: un amplificatore con altoparlante incorporato della foggia di una tanica che da queste parti ci portiamo appresso quando si parte per una pista nel deserto e non si è sicuri che la benzina basti fino al rifornimento successivo. Un aggeggio poi, a forma di parallelepipedo denso di tasti illuminati, sul quale nervosamente picchiettava con dita ossute.
Magro da poterlo radiografare quando passava in controluce, ha appeso un cartone bianco e ha cominciato a far emettere dei suoni campionati dall’arnese con i pulsanti, appendendoselo addosso: dopo qualche incertezza sull’equilibrio ha anche cominciato dei movimenti sincopati di danza che parevano più epilessia che altro, ma all’arte bisogna dar credito. Si è interrotto un attimo per presentarsi e per fare la peggiore violenza che io abbia mai sentito alla lingua inglese, tradendo apertamente le sue origini asiatiche al livello che mi son chiesto se fosse attivato con i boat people pochi secondi fa direttamente sulle sponde del Tamigi distante solo poche centinaia di metri.
Ha imbracciato una bomboletta e ha cominciato a spruzzare vernice sul cartone, alternando poi tavolozza e pennello, picchiettando colori come un macchiaiolo in preda a delirium tremens, mentre saltellava come un airone azzoppato.
Alla fine mi è diventato quasi simpatico.
Foto? Un po’ di scatti all’airone azzoppato, aka il Menestrello Pittore Techno di Covent Gardens: sempre Leica M7 e Summilux 35mm, ma stavolta provo una nuova pellicola Rollei 400 ISO. Ah, si, poi c’è anche un selfie, che il riflesso della vetrina era troppo ghiotto per non approfittarne …
E l’opera d’arte non l’hai fotografata? L’airone azzoppato risulta simpatico anche a me e pure quello strano tizio con la macchina fotografica 🙂
Quello grosso e pelato? 🙂
Che incivile sei! Io direi “imponente e diversamente pettinato”
Adulatrice bibliofila & fotografa oltre che pendolante!
🙂